CULTURA & SOCIETA'

“Miglio Zero Gusto Vero”, successo per lo show cooking in riva al mare

Bilancio positivo per l’esperienza multisensoriale che ha avuto come location il Molo Borbonico di Forio. Protagonisti gli chef e le ricette tipiche del nostro mare

La bellissima esperienza multisensoriale del programma “PESCA IN CAMPANIA qualità e tracciabilità” finanziamento FEAMP tramite la Regione Campania e il Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, proposto e realizzato dall’Area Marina Protetta Regno di Nettuno e i comuni di Ischia, Forio e Serrara Fontana, non poteva concludersi in modo migliore e cioè con tanto “Miglio zero. Gusto vero” a due passi dal mare. Sabato 16 dicembre, infatti, presso il Molo Borbonico di Forio ha avuto luogo un particolare showcooking, e bravissimi chef dell’isola d’Ischia hanno proposto le proprie ricette con al centro ingredienti del nostro mare, a rimarcare la ricchezza e la bontà della nostra piccola pesca. Un evento particolare che ha visto la partecipazione di tantissimi ospiti che hanno scoperto le particolarità del nostro mare attraverso la buona cucina e hanno potuto toccare con mano anche la genuinità dei prodotti, oltre a ascoltare musica live e dialogare con i pescatori presenti, veri protagonisti anche dell’iniziativa “Polistirolo, saluti da Ischia”, che elimina gradualmente le cassette in polistirolo sostituendole con altre in materiali ecosostenibile.

L’evento conclude un calendario molto fitto di appuntamenti che ha posto il nostro mare al centro di interventi di sensibilizzazione ad ampio raggio, ed è stato da sfondo ad alcune importanti riflessioni riguardo entrambe le iniziative proposte per “Pesca in Campania qualità e tracciabilità”, del Prof. Roberto Sandulli, Professore Ordinario di Zoologia. “Dobbiamo puntare alla sostenibilità – dichiara il prof. Sandulli – e la sostituzione delle cassette in polistirolo, che liberano micro e nano plastiche nel mare, con delle cassette di plastica durevoli è una cosa molto importante per la pesca, la sostenibilità e le aree marine protette. Le plastiche galleggianti che noi tutti vediamo sono solo lo 0.2%di tutte le plastiche che sono presenti in mare, le nano plastiche sono molte di più e entrano nella catena alimentare, gli organismi marini accumulano queste plastiche che hanno effetti cancerogeni, incidendo sulla salute degli oceani e dell’uomo”. “L’attenzione all’ambiente è sempre fondamentale – aggiunge il Sindaco di Forio, Stani Verde – Queste iniziative, come “miglio zero. Gusto vero” o la sostituzione delle cassette in polistirolo con altre in materiali che inquinano meno, sono da sostenere con forza da tutte le amministrazioni comunali. I piccoli pescatori sono quelli che soffrono di più, ma bisogna difenderli soprattutto in quanto costituiscono un nostro patrimonio culturale. Al giorno d’oggi è possibile fare turismo anche con la pesca, magari incrementando iniziative come questa per far conoscere al mondo intero il nostro grande patrimonio legato alla pesca. Siamo in uno scenario magnifico e speriamo che vi saranno sempre tante iniziative di questo tipo, da parte della nostra amministrazione ci sarà tanta attenzione.

Il giorno precedente lo showcooking alcuni giornalisti di settore hanno preso parte ad un press tour molto importante che ha fatto tappa presso il Mareficio di Pasquale Palamaro. “Mareficio – ci racconta Chef Pasquale Palamaro – nasce ad Ischia e nel momento in cui ho deciso di cucinare solo il pescato. Ho dato e ricevuto fiducia dai miei pescatori e insieme ogni giorno cerchiamo di lavorare il pesce in modo diverso, in un modo in cui viene lavorata anche la carne. Quindi produciamo un salame stile napoletano fatto con tonno e pesce spada, la lonza fatta col morone o, addirittura, il prosciutto al pepe rosa, ma fatto con la ricciola. Tutto questo ha un valore importantissimo, imprescindibile, è il valore del mercato che chiede l’artigiano, il piccolo pescatore. Bisogna essere coerenti con la sostenibilità della stagionalità del prodotto e sacrificio che impiegano a recuperare il pescato. Da Indaco propongo, ogni anno in una versione diversa, il “mare d’amare” un piatto che racconta l’inquinamento, cosa che vivo quotidianamente quando sono a bordo con i miei pescatori. Nel recupero delle reti si trova sempre tanto materiale abbandonato in mare. Questo messaggio lo voglio sempre tenere vivo ogni giorno che apro le porte del ristorante Indaco: con Mare d’Amare si possono trovare piatti inediti con idee creative e grande messaggio culturale”.

Due eventi molto particolari e partecipati, che hanno visto il nostro mare protagonista tra l’animazione dei pescatori locali con Domenico & Co. e la musica della Purple Project Band. Ricordiamo gli chef e le pietanze presentate per “Miglio zero. Gusto vero”, lo showcooking: Franco Porto (La Romantica) con i suoi “Cavatelli Donna Flora” con pasta fresca, pesto di basilico, vongole sgusciate, zucchine stufate con cipolla e formaggio; Mario Calise (La locanda di Vito) con “Totano e tubetto” ragù di totano rosolato in olio extravergine con passata di pomodoro pomodorino, all’uscita crema di friarielli alla napoletana; Alida Mendella (La Rondinella) con “Le alici della Rondinella” con cipolla caramellata; Gianluca D’Ambra (Da Ciccio) con “Triglia al panko con salsa mediterranea” triglia panata e fritta, pomodori datterino, olive nere caiazzane,origano del monte Epomeo, fior di capperi di Forio, salsa basilico; Nazar Barakouskjy (da Maria Internazionale) con “Il Cuoppo di Mare” frittura di baccalà e alici; Maurizio Patalano (Panetteria Slama) con “La montanara d’autore” ricotta, alici,pomodoro semi dry, basilico; Francesco D’Ambra “Ballerino” (Truck food) con “La zingara di mare” pane casereccio,rughetta, stracciatella di bufala e tartare di tonno; e Vito Rullo (Aragona Palace) con “Mezze maniche alla genovese di mare” con ricciola,cipolla, cozze e parmigiano.

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