POLITICAPRIMO PIANO

Al Palazzo Reale “varato” il Patto per Ischia

De Magistris ha invitato i sindaci a lavorare uniti per rendere effettivo il grande piano di sviluppo per l’isola fondato sulla svolta “green”

«Me ne vado da Ischia rinfrancato». Così ieri sera il sindaco di Napoli e della Città Metropolitana, Luigi De Magistris, ha concluso il suo intervento al Palazzo Reale di Ischia, dove si è svolto il convegno organizzato da Il Golfo e da Juorno.it, dedicato al patto strategico per l’isola d’Ischia sull’ambiente. L’incontro, moderato dal noto giornalista Paolo Chiariello, è stato incentrato sui vari progetti, finanziati e da finanziare, da parte della Città Metropolitana a vantaggio dei Comuni. Ad aprire i lavori è stato il Comandante Nicola Cacciuolo, che ha fatto gli onori di casa accogliendo i partecipanti al convegno. L’incontro, iniziato alle 18.00 in punto, è entrato subito in “media res” con l’intervento di “Mizar”, Giovan Giuseppe Mazzella, apprezzato opinionista del nostro giornale, che ha ricordato la sua campagna a favore dei saponi biodegradabili: una delle tappe iniziali del lungo percorso di riconversione “verde” che l’isola sta affrontando.

E proprio uno dei maggiori propugnatori della svolta ecologica, il primo cittadino di Ischia Enzo Ferrandino, ha aperto il giro degli interventi dei sindaci, elogiando l’organizzazione del convegno su un tema ormai da tempo ormai centrale per l’isola. L’amministrazione di via Iasolino ha già intrapreso un’azione volta a imprimere una reale e concreta svolta al territorio, a partire dal problema-traffico. L’eccessivo numero di veicoli costituisce infatti un pericolo per la vocazione turistica dell’intera isola. L’inveterata abitudine a usare l’automobile anche per tragitti molto brevi va combattuta con iniziative dirette a modificare l’approccio culturale della cittadinanza a vari livelli, partendo ovviamente dalla scuola: il primo cittadino ha citato tra l’altro l’istituzione della navetta Zizì, iniziativa che sarà estesa al lato occidentale del territorio comunale. I progetti finanziati dalla Città Metropolitana in materia di mobilità e di sicurezza stradale saranno affiancati da interventi di recupero del verde pubblico: Enzo Ferrandino ha illustrato il “Piano Gussoni”, diretto alla ripiantumazione di mille alberi per contrastare e compensare i deleteri effetti dei parassiti che hanno fortemente depauperato il patrimonio costituito dalle pinete ischitane, che da sempre sono uno dei simboli del Comune ma anche dell’intera isola.

Il sindaco di Serrara Fontana Rosario Caruso, dopo aver ringraziato il Golfo e il sito Juorno.it per aver riunito la Città Metropolitana e le amministrazioni isolane sui temi ambientali, ha indicato nel problema della depurazione delle acque una delle questioni principali per il futuro dell’isola, una sfida da vincere, anche se occorreranno diversi anni per arrivare al completamento della rete isolana di impianti depurativi. Ma il primo cittadino del comune montano ha sottolineato anche la necessità della sicurezza degli edifici pubblici, in primis quelli scolastici, al punto che Serrara Fontana, grazie anche ai finanziamenti della Città Metropolina, sarà il primo Comune ad aver adeguato sismicamente i plessi scolastici, senza dimenticare la messa in sicurezza dei versanti del territorio.

Il primo cittadino di Barano, Dionigi Gaudioso, ha sinteticamente ricordato alcuni progetti finanziati dalla Città Metropolitana: il primo è il parcheggio di Piedimonte. Il secondo è la pineta di Fiaiano, la cui importanza si estende all’intera isola. Gaudioso ha poi ringraziato calorosamente il sindaco De Magistris per l’appoggio garantito alle comunità isolane e la sua costante presenza.

Da parte sua Francesco Del Deo, sindaco di Forio, ha voluto rimarcare l’importanza del dibattito, ma ancor di più della previsione del piano strategico, il cui scopo è quello di costruire un futuro condiviso per l’isola d’Ischia. Secondo Del Deo, senza programmazione e senza condivisione, tale piano non potrebbe svilupparsi efficacemente.

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In sostanza, senza una vera consapevolezza della posta in gioco, non ci sarà futuro. Del Deo è poi passato a illustrare i progetti del suo Comune, dalla pulizia del mare alle Case dell’acqua, i cui impianti hanno incontrato notevole successo oltre ogni aspettativa. L’iniziativa si inquadra nella lotta all’uso delle plastiche, che vede l’isola all’avanguardia, e le Case dell’acqua hanno consentito di evitare la produzioni di enormi quantità di rifiuti costituite da bottiglie di plastica. Anche le scuole saranno presto coinvolte nel progetto, contribuendo efficacemente allo sviluppo di una cultura di rispetto per l’ambiente. Inoltre, i finanziamenti della Città metropolitana permetteranno al paese del Torrione di risolvere diverse criticità e realizzare importanti infrastrutture: dal campo sportivo di Panza ai lavori di consolidamento del lungomare, passando per la riqualificazione del waterfront della zona portuale di Forio, progetto al quale il primo cittadino tiene moltissmio.

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Del Deo, da poco eletto presidente dell’Associazione nazionale dei comuni delle isole minori, ha ribadito un concetto: i sindaci dell’isola devono lavorare costantemente uniti per far sentire il peso specifico di Ischia a livello regionale, nazionale, ma anche europeo: in cantiere c’è infatti il progetto di istituzione di una associazione europea delle isole minori. Vivere su un’isola non è solo bellezza, ma anche sopportare notevoli disagi: il mare che ci separa dalla terraferma è infatti foriero di complicazioni e di costi maggiori, che non riguardando soltanto i trasporti, ma anche l’istruzione, la sanità e la giustizia. La punta dell’iceberg è l’eccessivo costo dei carburanti, che quest’estate ha sfondato i due euro al litro. Secondo Del Deo, è ingiusto che gli isolani siano costretti a sopportare costi nettamente superiori a chi vive in terraferma pur pagando le imposte come gli altri cittadini. Tutte battaglie che vanno combattute insieme, con l’aiuto determinante della Città Metropolitana, per il futuro dell’isola.

È poi toccato al sindaco di Casamicciola, Giovan Battista Castagna, prendere la parola: da docente, il primo cittadino ha ricordato come l’ambiente sia una valore costituzionale, da tutelare costantemente, e per fortuna gli studenti sono in prima linea nel maturare la consapevolezza dell’importanza di tale tutela. Castagna ha ringraziato De Magistris per la sua comprensione dei problemi del territorio isolano, e ha ricordato che l’ente del Capricho ha candidato ben sei progetti per ottenere i fondi metropolitani. Uno di essi è l’allestimento di un parcheggio in prossimità della zona rossa, e l’importante opera di rimboschimento alla Maddalena, dopo la grave morìa dei pini.

Un simpatico fuoriprogramma si è verificato quando Paolo Chiariello, scorgendolo tra il numeroso pubblico presente in sala, ha deciso di dare la parola all’ex sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, che pur da semplice cittadino ha ricordato l’importanza della lotta al traffico sull’isola, progetto che Pascale ha sempre sostenuto, a partire dal car sharing che la Città Metropolitana potrebbe finanziare consentendo così la sospirata realizzazione di un progetto unitario per un territorio omogeneo quale è la nostra isola. Pascale non ha mancato di ribadire la promessa che lanciò due settimane fa nel comizio a Piazza Santa Restituta: «A maggio tornerò», ha dichiarato l’ex sindaco, lasciando intendere la sua intenzione di concorrere nuovamente alle prossime elezioni comunali.

La serata si è conclusa con l’intervento del sindaco della Città Metropolitana, Luigi De Magistris, il quale ha detto chiaro e tondo che Ischia, con le sue enormi potenzialità, sarà sostenuta dall’ente metropolitano per realizzare uno sviluppo rapido e compatibile con l’ambiente: i 380 milioni di euro per il Piano Strategico sono il risultato delle lotte sostenute dal sindaco metropolitano, che ha inserito anche la cultura nel piano, ribadendo che con la cultura si crea sviluppo; fra l’altro, molte risorse sono state convogliate sui teatri comunali. È ora di finirla con la “questione meridionale”, la cui risoluzione dipende da noi, non dai governi centrali. Tocca a noi meridionali cambiare il nostro destino.

De Magistris ha fatto una promessa: entro la fine dell’anno arriveranno tutti i fondi per i Comuni che avranno visto approvati i propri progetti, in modo da partire subito dopo con i lavori. Il sindaco ha ribadito che deve finire l’epoca in cui i governi nazionali, regionali e metropolitani conferivano le risorse soltanto agli enti di un determinato colore politico: non importa il colore delle maggioranze a capo delle amministrazioni, ma è fondamentale agire insieme nella stessa direzione. Il 2020 sarà anche l’anno della riforestazione dell’intera area metropolitana. L’edilizia scolastica è già da tempo tra i punti prioritari dell’ente diretto da De Magistris, il quale ha concluso il suo intervento spiegando che è stato finalmente spezzato il legame tra politica e affari che strozzava la riuscita dei piani di sviluppo.

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