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Torna il consiglio comunale, c’è l’incognita commissione Paesaggio

A Ischia appuntamento con la seduta di civico consesso il 27 e 28 aprile. Diversi i punti all’ordine del giorno, da nominare anche i revisori dei conti: il nome indicato dall’amministrazione locale dovrebbe essere quello del riconfermato Raffaele Trani. Ma il nodo è altrove

Dopo un lungo periodo di silenzio ed inattività, torna a riunirsi a Ischia il consiglio comunale. Il presidente Gianluca Trani ha infatti convocato una seduta della civica assise in prima convocazione giovedì 27 aprile alle ore 17 ed in seconda il giorno successivo sempre alla stessa ora. E’ decisamente copioso l’ordine del giorno che vi riportiamo integralmente: approvazione verbali seduta precedente; nomina del collegio dei revisori dei conti per il periodo 2023/2025; regolamento canone unico patrimoniale, modifica e integrazione; regolamento edilizio comunale, modifica e integrazione; regolamento per la tutela del decoro urbano, la quiete pubblica e la vivibilità; nomina componente per la commissione Paesaggio 2023-2026; aggregazione e centralizzazione delle committenze, centrale unica di committenza dell’area nolana, approvazione schema di accordo per l’adesione alla CUC; nuovo polo scolastico dell’Infanzia Giovanni Paolo II, progetto di adeguamento funzionale, ampliamento e parziale sopraelevazione, approvazione del progetto definitivo e adozione della variante al piano regolatore generale vigente.

Per quello che può “affascinare” un consiglio comunale privo di contraddittorio, va detto che in questa occasione non mancano certamente gli spunti di interesse. E non ci riferiamo soltanto ai contenuti dei regolamenti che dovranno essere votati dai consiglieri, ma anche e soprattutto a quelle che sono le immancabili caselle da riempire. Per quanto riguarda i revisori dei conti, c’è poco da addentrarsi in chissà quali analisi ed ipotesi: due, infatti, saranno nominati tramite sorteggio dalla Prefettura di Napoli, il terzo – quello indicato dall’ente di via Iasolino – dovrebbe essere il riconfermato Raffaele Trani, a meno di clamorosi scossoni. A proposito di commissioni, attenzione a quella del Paesaggio che dovrà vedere cinque figure professionali al suo interno. Partiamo da un presupposto, che rappresenta allo stato quasi una certezza: non ci sarà un rappresentante dell’attuale assessore Paolo Ferrandino, che dunque non esprimerà un soggetto nell’organismo e questo visti i precedenti rappresenta una notizia. All’origine di questa “estromissione” tre fattori fondamentali, anzi diciamo due e mezzo: in primo luogo la gestione della vicenda legata al parcheggio della Siena che ha lasciato più di qualche strascico e malumore, poi il fatto che la lista del geometra della Pagoda alle ultime elezioni con la sua lista sia arrivato in ultima posizione (ed abbia comunque raccolto un assessorato, insomma per la serie è già passato all’incasso). Ultimo, ma non ultimo, il fatto che con Enzo Ferrandino il feeling non sia certamente quello dei giorni migliori, per usare un eufemismo.

Secondo i rumors nell’organismo non troverà posto una pedina di Paolo Ferrandino, mentre tra Ida De Maio e Alessandro Migliaccio si scatena un “derby” interno tra chi propone Carlo Starace e chi vorrebbe si nominasse Bernardo Romano. E anche Giustina Mattera

E a questo punto occhio alla domanda che sorge spontanea: come avverrà la distribuzione dei pani e dei pesci? Difficile dirlo con certezza, anche se i rumors cominciano già a diffondersi. Su tutti l’alta tensione che si registrerebbe nella lista enziana tra Alessandro Migliaccio e Ida De Maio, che sarebbero artefici di un vero e proprio braccio di ferro: l’attuale vicesindaco e il marito Gigi Mollo non vogliono sentire ragioni e propongono il nome di Carlo Starace ma dall’altra parte della barricata Migliaccio sembrerebbe puntare sul braccio destro dell’attuale candidato sindaco di Forio Pasquale Capuano, e cioè Bernardo Romano tra l’altro fresco di incarico presso l’ente di via Iasolino sempre in quota primo cittadino. Per il resto accampa qualche pretesa, stando ai si dice, anche Giustina Mattera che ovviamente vedrebbe di buon grado l’ingegnere Michele Califano ma non disdegnerebbe nemmeno l’investitura della cugina, Simona Califano, la cui presenza però non sarebbe particolarmente gradita a diversi inquilini del palazzo municipale ed in particolare agli addetti ai lavori. Ma siamo appena alle prime schermaglie, da qui al 27 (o 28, non che cambi granché) aprile ne vedremo ancora delle belle.

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