CRONACAPRIMO PIANO

Porto di Casamicciola, “no” agli aliscafi Caremar

Lunedì pomeriggio si è svolto un incontro presso gli uffici della Commissione Urbanistica della Regione Campania: non passa l’ipotesi del “dirottamento” nel porto termale dei mezzi veloci della ex compagnia pubblica

Il porto di Casamicciola Terme resta al centro dei tavoli istituzionali in attesa della auspicata svolta operativa. Tra le tante incertezze, lo scalo sarà certamente operativo agli Aliscafi Snav, continuerà nella improcrastinabile opera di messa in sicurezza del pontile aliscafi, sarà fruibile alle corse turistiche delle compagnie dedicate alle escursioni ed ai giri dell’isola e sicuramente continuerà nel trasporto rifiuti, merci speciali, infiammabili e combustibili e, a seconda delle esigenze grazie all’uso delle navi traghetto a carena dislocate vedrà anche, all’occorrenza, il trasporto passeggeri, veicoli e motoveicoli ordinari. Questo è quanto emerso il 24 aprile, nel corso dell’ultimo incontro sulle problematiche dei trasporti marittimi a Casamicciola Terme tenutosi in Commissione Urbanistica, Lavori Pubblici e Trasporti del Consiglio Regionale della Campania. Le valutazioni che si svilupperanno nell’ambito del Porto casamicciolese non possono che prendere atto dell’ordinanza della Capitaneria di Ischia e di conseguenza le istanze di attracco al porto di Casamicciola devono far riferimento a navi che hanno le caratteristiche tecniche funzionali con l’attuale profondità del Porto e le conseguenti possibilità di evoluzione all’interno del bacino portuale. In attesa del promesso dragaggio post frana 2022 che, se tutto si incastrasse alla perfezione, analisi e indagini, potrebbe vedere una definizione (non un avvio si badi bene) entro il 28 o 29 maggio prossimo. Questi sinteticamente gli esiti del confronto tra regione campania ed armatori.

I lavori al pontile risultano essere urgenti e non procrastinabili, e che l’inizio dei lavori è previsto a giorni non appena la Capitaneria di Ischia rilascerà il nulla osta necessario.Lo ha detto Giuseppe Carannante Direttore Generale Settore Mobilità. Il presidente Luca Cascone, con gli uffici della direzione regionale, incontrerà l’impresa per chiedere di essere più celere possibile nel completare i lavori, ben prima del termine previsto dal cronoprogramma.

Sarà verosimilmente la Snav a risolvere il problema anticipando il potenziamento delle corse inizialmente previsto a partire dal 15 giugno. Il direttore Giuseppe Langella ha confermato la disponibilità della compagnia, con mezzi utilizzati e capacità di 400 posti

Vincenzo Ponti e Franco Ceci, in qualità di rappresentanti di Caremar, hanno già dichiarato che “purtroppo tra le navi a loro disposizione, non risultano esserci mezzi con capacità di attracco compatibile con le attuali limitazioni dovute all’insabbiamento e nel rispetto dell’ordinanza emessa dalla capitaneria di Porto su Casamicciola”.

La Snav, di converso, conferma la disponibilità ad anticipare il potenziamento delle corse, già previsto a decorrere dal 15 Giugno 2023, con gli aliscafi veloci che già abitualmente operano su Casamicciola e compatibilmente con gli orari e le autorizzazioni attualmente in vigore. Il direttore Giuseppe Langella ha confermato tale disponibilità, con mezzi utilizzati e capacità di 400 posti. La Snav propone di ipotizzare un primo potenziamento graduale magari a decorrere dalla seconda metà di maggio per poi arrivare a regime il 15 giugno; ovviamente confermando che se il fabbisogno di potenziamento dovesse emergere prima di queste date, la compagnia non avrebbe problemi ad attivarsi con maggiore celerità. Il Presidente Luca Cascone ha già raccolto con favore tale disponibilità avviando l’iter autorizzativo per verificarne la compatibilità. In conclusione il rappresentante della Snav, ha anticipato alla Regione che, ove rendesse necessario un aumento della capacità di trasporto senza modificare il quadro accosti, si potrebbe invertire su Casamicciola la nave Snav Orion con trasportabilità fino a 670 pax .

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Medmar ha comunicato a mezzo mail in merito alle navi nella propria disponibilità che hanno le caratteristiche tecniche compatibili con le limitazioni del Porto di Casamicciola. In risposta ad istanze specifiche la compagnia ha comunicato di avere, oltre alla motonave Agata, altre due navigli con caratteristiche simili alla precedente ed adeguate alle specifiche tecniche Tourist 2 e Tourist 3: la motonave Agata ha già comunicato la disponibilità al potenziamento nei giorni in cui non effettua servizio di trasporto infiammabili, quindi il venerdì, sabato, domenica e lunedì ad effettuare i potenziamenti comunicati ed in via di autorizzazione da parte degli uffici regionali e delle capitanerie.

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La motonave Tourist 2 è attualmente impegnata nel sevizio per l’isola di Procida, mentre la Tourist 3 è in cantiere per manutenzione. Il Presidente Cascone chiede al dott. D’Abundo i tempi di tali lavorazioni che vengono quantificate in 15/20 giorni. Il rappresentante della Medmar conferma che al ritorno in servizio della Tourist 3, la stessa potrà essere impiegata con l’Agata -ove vi fosse una necessità di potenziamento dovuto al significativo aumento degli afflussi- nei collegamenti per Casamicciola, ed in considerazione del consueto aumento delle necessità del trasporto carburanti ed infiammabili nel periodo estivo, si potrebbe ipotizzare che una delle due sia impegnata nel servizio carburanti, e l’altra stabilmente nel trasporto mezzi e passeggeri tutta la settimana e non solo nei weekend, potenziando l’attuale servizio previsto con l’Agata. Per Agata, in particolare, il direttore regionale Carannante ha comunicato che il 24 aprile mattina è arrivato il nulla osta della Capitaneria di Pozzuoli e il servizio inizierà il prossimo venerdì 28 aprile 2023. Tali potenziamenti oltre che i servizi già assentiti, di concerto con la Capitaneria, saranno temporaneamente assentiti fino al 30 maggio, in modo da effettuare un monitoraggio tra il 15 ed il 20 maggio sui lavori di dragaggio e del pontile per verificare prima della scadenza eventuali miglioramenti saranno già riscontrabili, al fine di consentire -in tal caso- anche un miglioramento dei servizi previsti.

La Medmar con l’armatore Emanuele D’Abundo, sostenuto da Langella di Snav, nel merito ha rappresentato che con l’inizio dei lavori al pontile aliscafi, gli eventuali potenziamenti di aliscafi e motonavi per il trasporto di passeggeri e mezzi, non potrà che essere effettuata con la disponibilità di un’ulteriore area della banchina portuale, ora utilizzata per lo stazionamento diurno di una motonave che effettua servizio merci. A tale considerazione fa da contraltare il direttore della unità trasporti regionale Carannante che ha dichiarato come, nel merito, la capitaneria di porto non abbia avuto nulla da ridire “sulla presentazione dell’attuale programmazione dalla Regione, dove sono stati tenuti in considerazione sia l’inizio dei lavori previsto per mercoledì che l’inizio del servizio di trasporto della nave l’Agata previsto per venerdì prossimo”.

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