DALLA REDAZIONE
ISCHIA – Prima o poi, a causa dello scarso senso civico di noi ischitani, ci scapperà il morto e finirà in tragedia. Perchè certe pessime abitudini davvero non riusciamo mai a metterle in soffitta e continuiamo a coltivarle come si fa con le piante, con una continuità a dir poco impressionante. E’ successo ancora una volta ieri mattina, lo spiacevole episodio che stiamo per raccontarvi, ma parliamo di quello che a tutti gli effetti può essere definito film già visto. Un autista del 118, infatti, è stato costretto ad una vera e propria acrobazia a causa del parcheggio selvaggio praticato da molti automobilisti ischitani. Vetture di qua, vetture di là, insomma macchina ovunque e tutte rigorosamente in divieto di sosta. Il risultato, fin troppo scontato, è stato che l’autista non è riuscito a raggiungere dapprima la zona di Villa Romana e successivamente il parcheggio interno della ex clinica di San Giovan Giuseppe. Una situazione davvero vergognosa, anche perché nel frattempo l’ambulanza doveva raggiungere un ferito da trasportare subito in ospedale con codice rosso e dunque in condizioni a dir poco preoccupanti.
Per evitare il peggio, l’uomo alla guida – non potendo entrare in clinica – ha dovuto di fatto fermare l’ambulanza in strada in via Mirabella, col risultato di aver contribuito a creare qualche disagio ulteriore ad un traffico già in pieno stile ischitano. Non è la prima volta, dicevamo, che episodi del genere si verificano in quella zona. In un passato più e meno recente, infatti, la polizia municipale è stata addirittura costretta a chiedere l’intervento del carro attrezzi per far rimuovere macchine parcheggiate davvero in una maniera indecente.
