CRONACAPRIMO PIANO

Domenica folle a Succhivo: minaccia di incendiare le auto, arrestato

Finisce in manette il 45enne Salvatore Salierno, che di buon mattino ha dato in escandescenze perché evidentemente ottenebrato ai fumi dell’alcol: a bloccarlo i carabinieri della Stazione di Forio e del Nucleo Radiomobile contro cui l’uomo si è scagliato con violenza

Una domenica mattina calda, e non soltanto per le temperature da “circoletto rosso”, che ha costretto agli straordinari i carabinieri della Compagnia di Ischia – guidati dal capitano Angelo Pio Mitrione – che avevano appena tirato il fiato dopo un sabato notte trascorso a presidiare il territorio, soprattutto i luoghi più frequentati dalla movida, per evitare quelle intemperanze che troppo spesso di verificavano. Ieri mattina al 112 giungeva una telefonata: al telefono una voce femminile segnalava che il suo compagno, Salvatore Salierno, personaggio tristemente già noto alle forze dell’ordine, si trovava a Serrara Fontana in via Succhivo all’altezza della pompa di benzina. L’uomo, che si trovava in evidente e palese stato di ubriachezza, minacciava la sua intenzione di bruciare un veicolo che si trovava parcheggiato in quell’area e altri che eventualmente fossero posti nelle immediate vicinanze.

Due militari hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari del Rizzoli, Il Salierno sarà processato per direttissima: dovrà rispondere dei reati di resistenza, minacce, lesioi e oltraggio a pubblico ufficiale

Immediatamente scattava l’allarme e di quanto stava succedendo veniva messa al corrente la pattuglia che si trovava impegnata nell’attività di presidio del territorio. Il soggetto in questione, 45enne, veniva così raggiunto e notato dal personale dell’Arma in servizio presso la Stazione di Forio: senza giustificato motivo, lo stesso stava sfogando la sua rabbia contro suppellettili e veicoli che si trovavano parcheggiati sulla strada teatro dell’episodio. Inoltre, mentre camminava in modo barcollante, il Salierno cadeva più volte a faccia in avanti sul manto stradale, a dimostrazione della sua condizione oggettivamente alterata. L’uomo veniva seguito nelle sue folli azioni fino a quando non giungevano i rinforzi ossia i militari del Nucleo Radiomobile. L’uomo alla vista dei carabinieri e senza alcun motivo valido si scagliava contro gli stessi aggredendoli con calci, pugni e spintoni. Solo dopo una concitata “battaglia”, il 45enne veniva bloccato e ammanettato. Nella colluttazione due tutori dell’ordine subivano lesioni ed erano costretti a ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, che li hanno giudicati guaribili in due giorni. Nella fase che ha portato all’inevitabile arresto, Salvatore Salierno minacciava e oltraggiava ripetutamente i militari. La perquisizione personale compiuta sullo stesso portava anche al rinvenimento di un paio di forbici dalle estremità appuntite. Il 45enne ha transitato per l’ospedale Rizzoli, prima di essere trasferito presso le camere di sicurezza della caserma di via Casciaro. Oggi il processo per direttissima alla presenza del suo difensore di fiducia: dovrà rispondere dei reati di resistenza, minacce, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale.

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