BARANO. Altro che due volte, a Barano il postino non bussa più. E’ un unico coro di protesta che si solleva dal Comune della Baia dei Maronti sui disservizi legati al recapito della corrispondenza di Poste Italiane. Cittadini esasperati protestano, anche presso gli uffici postali e, per un beffardo gioco del destino, sono costretti a fare i conti con enormi difficoltà pure a presentare i reclami. Nel vortice della mancata consegna di lettere, di bollette e di riviste pure i titolari delle caselle postali che pagano un costoso noleggio annuo. E molti cittadini sono costretti ad incappare in solleciti dei fornitori dei servizi di luce, telefono ed acqua per il mancato pagamento delle bollette (mai ricevute).
Parte dal consigliere regionale Maria Grazia Di Scala la proposta di una class action contro Poste Italiane per gli enormi disagi legati al disservizio. «A Barano non viene consegnata la posta ormai da oltre un mese – scrive l’avvocato sul proprio profilo facebook – scadenze fuori controllo, pagamenti che non vengono effettuati, comunicazioni importanti che giacciono chissà dove. Sapete dirmi se negli altri comuni dell’isola il servizio è regolare? Propongo una class action contro Poste Italiane».
Ma Barano sembra non essere l’unico territorio in cui registrano difficoltà sul recapito, a macchia di leopardo il fenomeno è assai diffuso in molte zone isolane.
L.B.
