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Casamicciola, al Capricho il summit sulle scuole

Ieri mattina la visita alla struttura di via Oneso, poi l’incontro nella sede comunale tra amministrazione, genitori e dirigenza. Il sindaco Castagna: «Puntiamo essere pronti per il 14 settembre». Nunzia Piro: «La sicurezza dei ragazzi e il diritto allo studio sono le nostre priorità»

Il mese che porta alla riapertura delle scuole si è aperto ieri a Casamicciola con un lungo incontro tra genitori, amministrazione e dirigenza scolastica, volto all’esposizione del piano di sistemazione degli alunni nei vari plessi scolastici. Alle 10.30, guidati dal presidente del consiglio comunale, l’avvocato Nunzia Piro, alcuni genitori hanno fatto visita alla struttura di via Oneso, nei pressi del vecchio Hotel La Pace, struttura acquisita al patrimonio comunale e che sarà adibita a scuola per l’infanzia. I genitori hanno così potuto vedere all’opera gli operai della ditta che stanno curando l’adattamento dello stabile che fino a pochi mesi fa ospitava tre famiglie, e che ora è in via di adeguamento per ricavare gli spazi necessari ai bambini, agli insegnanti e al personale. Si tratta di un immobile su due piani: al piano terra verrà ricavata un’aula per i bimbi e una per gli insegnanti. Al piano superiore, rimuovendo le pareti che delimitavano due appartamenti distinti e riposizionando i nuovi divisori, si otterranno altre quattro aule.

L’ispezione della struttura si è conclusa dopo circa un’ora, intorno alle 11.30. Mezz’ora dopo, alle 12.00, si è svolta la vera e propria riunione che ha via via coinvolto anche i genitori degli alunni della scuola primaria e della secondaria di primo grado dell’Istituto Ibsen. L’incontro si è svolto all’interno della sede comunale dell’ex Capricho in piazza Marina, dove l’avvocato Nunzia Piro ha accolto i genitori insieme al sindaco Giovan Battista Castagna e alla nuova dirigente scolastica Marilisa Mancino.

Il primo cittadino ha introdotto la discussione ricordando le complicazioni sorte quest’anno a causa dell’emergenza sanitaria da covid-19, e iniziando l’illustrazione del piano a partire dal plesso De Gasperi di Perrone. Il sindaco ha spiegato che è allo studio l’ipotesi di liberare la palestra per ottenere nuove aule. Una contropartita sarebbe quella di rinunciare al laboratori d’informatica, ma questa eventualità è ancora da definire. Altro capitolo del piano-scuole è quello del plesso “Le Zagare”, discorso che va in parallelo con quello dei fitti di nuovi immobili. Come è noto, a Le Zagare trovano posto gli uffici amministrativi, e Castagna ha spiegato che con l’abbattimento di una parete si ricaverà altro spazio nel salone principale, mentre al primo piano l’eliminazione delle pareti permetterà di ottenere due aule nelle quali sarà pienamente rispettata la distanza fisica richiesta dalle norme anti-covid. In totale, a “Le Zagare” si creeranno 8 aule, tutte nel rispetto della normativa. Per quanto riguarda i tempi, l’amministrazione punta a essere pronta per il 14 settembre, indipendentemente da un eventuale rinvio dell’inizio delle lezioni al 24 settembre da parte del Governo.

Una novità sarà anche il plesso del mobilificio Polito, posto in pieno centro, praticamente nei pressi di Piazza Marina. Il sindaco ha spiegato che si tratta di una struttura sicura, collaudata, costruita con criteri antisismici, di oltre 700 mq, dove si ricaveranno altre otto aule spaziose. Si tratta di una soluzione vagliata anche subito dopo il terremoto, ma poi ci si orientò su “Le Zagare”.

L’attenzione si è poi spostata sulla struttura di via Oneso già visitata al mattino. Dopo una rapida sintesi delle caratteristiche dell’immobile, la discussione si è rapidamente polarizzata su quello che secondo alcuni genitori è il punto critico dell’immobile che sorge nei pressi dell’hotel La Pace: il viale d’accesso. Alle perplessità sollevate, il sindaco ha risposto che con una adeguata organizzazione, compresa l’istituzione di un servizio di scuolabus, la cosa potrà essere risolta. D’altronde, ha sottolineato il primo cittadino, si tratta degli stessi problemi che a suo tempo vennero affrontati e risolti in relazione al plesso Manzoni e al Lembo.

In definitiva, ha dichiarato Castagna, l’optimum totale non è possibile, ma l’amministrazione ha perseguito le migliori soluzioni possibili, per ospitare i ragazzi in ambienti sani e sicuri. Il sindaco ha ricordato che il plesso principale dell’Ibsen e il Lembo saranno presto demoliti e ricostruiti completamente: le progettazioni stanno procedendo, e contempleranno le soluzioni più avanzate per ottenere dei con cui il mondo scolastico casamicciolese potrà affrontare efficacemente i prossimi cinquant’anni.

Per quanto riguarda il plesso San Severino, il primo cittadino ha sottolineato che i fondi sono già stati ottenuti, ma sarebbe inutile procedere al ripristino senza prima risolvere il problema della stabilità della collina del Paradisiello che sovrasta l’edificio. Dunque, la priorità è sistemare prima la parete (sopra alla quale sorge, come è noto, il plesso Manzoni), e poi si potrà ripristinare in piena sicurezza il San Severino.

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Il presidente del consiglio comunale Nunzia Piro ha ricordato che l’amministrazione ha sempre agito su indicazioni della scuola, con la quale il dialogo è stato ed è tuttora costante. La locazione del mobilificio Polito e l’estensione degli spazi a Le Zagare sono state infatti concordate con la dirigenza. E proprio la nuova dirigente dell’Ibsen, la dottoressa Mancino, ha colto l’occasione per presentarsi ai genitori, ricordando la sua precedente esperienza sull’isola, nell’anno 1999-2000.

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Come si è accennato, i maggiori dubbi di alcuni genitori hanno riguardato l’accessibilità di via Oneso. L’avvocato Piro e il sindaco Castagna hanno spiegato che l’asilo avrà orari più flessibili rispetto alle scuole di grado più elevato, cosa che eviterà il formarsi di ingorghi. In ogni caso, ha sottolineato il presidente del consiglio comunale, anche la scuola dell’infanzia è stata finalmente riportata sul territorio di Casamicciola, nell’ottica del costante cammino verso il ritorno alla normalità post-sisma. Castagna ha ribadito che lo scaglionamento degli ingressi eviterà problemi all’ingresso, pur riconoscendo che si tratta di una soluzione temporanea dettata dalla necessità, in vista di ulteriori miglioramenti per l’anno prossimo. In ogni caso i bambini a via Oneso saranno più protetti in ottica anti-covid, con spazi adeguati che comprendono anche i giochi all’esterno con apposite misure di sicurezza.

Si pensa anche a una sorta di vigilanza sulla falsariga di quanto fatto quest’estate con l’operazione “Spiagge Sicure”. L’avvocato Piro ha infine fatto appello ai genitori affinché non facciano mancare il loro fondamentale supporto all’amministrazione, che da parte sua punta alla ricostruzione senza rinunciare a garantire il diritto alla salute e allo studio per i ragazzi di Casamicciola. L’incontro è terminato verso le 13.30, e con ogni probabilità nelle prossime settimane potrebbe essere seguito da una nuova riunione per fare il punto della situazione in prossimità della partenza delle lezioni.




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