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Villa Joseph, l’ultima follia: denunciati i familiari dei degenti

Arriva una nuovo inquietante capitolo nella vicenda legata alla casa di riposo per anziani di Casamicciola: il legale rappresentante della srl, Nando Scarpa, accusa i parenti degli ospiti della struttura di abbandono di incapace

Assume contorni sempre più gravi la vicenda del complesso per anziani Don Orione di Casamicciola Terme. La struttura all’insegna Villa Joseph srl è da mesi al centro di una sorta di intrigo immobiliare le cui conseguenze sono tutte a danno degli incolpevoli ospiti del complesso che fu donato dalla famiglia del Santo parroco Giuseppe Morgera alla comunità per scopi caritatevoli. Nulla di caritatevole invece si registra in questi temi bui. E’ stato, infatti, notificato dai Carabinieri di Casamicciola Terme, a tutti i familiari dei degenti Villa Joseph una denuncia per abbandono di incapace. La denuncia è stata presentata dal signor Ferdinando Scarpa in qualità di legale rappresentante dell srl che gestisce il complesso di Corso Vittorio Emanuele in data 24 aprile.

La decisone di Scarpa sarebbe maturata, secondo quanto ci è dato apprendere, all’indomani degli accordi falliti con la Curia di Ischia che, nel marzo scorso, come abbiamo avuto modo di raccontarvi, aveva manifestato la volontà di prendere in gestione la casa per anziani e prendersi cura dei suoi ospiti. Dopo l’ultimo colpo di scena, la denuncia di Scarpa a danno dei familiari dei nonnini casamicciolesi, si fa ancor più pesante l’opzione sul futuro dei nostri nonnini ricoverati pressa la RSA.

Infatti la struttura che ha sinora, in qualche modo, ha garantito ai suoi ospiti “un servizio” a fronte di un assegno mensile anticipato di circa 1.500 €, contributo imputato in parte al soggiorno nella casa albergo e in parte all’assistenza infermieristica che la struttura mette a disposizione, oltre che alle integrazioni richieste ai congiunti per situazioni mediche particolari, già dallo scorso 8.3.2023 con una avviso della direzione aveva informato gli ospiti della chiusura fissata in data 31.3.2023con lo spostamento degli anziani presso altre strutture in terraferma, con addebito dei relativi costi di trasferimento. Questo al fine di lasciare l’immobile libero da cose e persone ventilando la necessità di dover eseguire lavori di ristrutturazione dell’immobile. Il 24.3.2023, la struttura ha disposto il trasferimento degli anziani presso una RSA di Napoli entro l’11.4.2023, confermando la corresponsione della retta in favore della Villa Joseph s.r.l. con aggravio delle spese per lo spostamento in terraferma. La Villa Joseph s.r.l. in data 21.3.2023 ha informato anche i Sindaci della sospensione delle attività della struttura, invitandoci a fare in modo da “evitare la tensione sociale” provvedendo mediante i servizi sociali alla sistemazione degli anziani entro il 29.3.2023.

La decisone di Scarpa sarebbe maturata, secondo quanto ci è dato apprendere, all’indomani degli accordi falliti con la Curia di Ischia che, nel marzo scorso, come abbiamo avuto modo di raccontarvi, aveva manifestato la volontà di prendere in gestione la casa per anziani e prendersi cura dei suoi ospiti 

Da qui l’impegno della Curia isolana alla assitenza per gli ospiti casamicciolesi. Al 24 esimo giorno di aprile la denucnia di Scarpa per presunti mancati accordi in merito. A muovere tutte queste manovre sarebbero i retroscena che si celano dietro l’ultimo intrigo immobiliare sullo spazio di Don Orione. L’ennesimo colpo di scena dopo gli innumerevoli tentavi di alienazione falliti sull’ambito stabile di Corso Vittorio Emanuele a Casamicciola Terme.

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Stando alle indiscrezioni raccolte, dopo gli allarmi ed i timori sulle sorti dell’ ospiziodestinato agli anziani ed ai bisognosi di Ischia , lo stesso stabile di proprietà dell’ordine degli Orionini, in ultima analisi dovrebbe essere gestito dalla Curia Vescovile di Pozzuoli e di Ischia diretta per ora da Gennaro Pascarella. Come, in che misura e secondo  quali prospettive è tutto da chiarire.  Non è la prima volta che il complesso donato dai familiari del Santo Parroco Morgera finisce al centro degli affari e delle compravendite che si agitano intorno agli immobili di pregio del territorio. Come andrà a finire? Per ora i familiari degli ospiti della srl dovranno rispondere dell’accusa di abbandono di incapace. Mentre la srl guidata dal Ferdinando Scarpa per contratto dovrebbe affrontare ancora tre anni di gestione Don Orione, nonostante le difficoltà economiche paventate e la manifesta volontà di vendere (la srl prima e l’ordine religioso proprietario del complesso, poi) ad un prezzo che si aggira sui 2,5 milioni di euro. Oggi più che mai occorre un autorevole intervento per scongiurare la deportazione degli anziani di Villa Joseph e soprattutto l’infausta fine di un complesso che doveva essere di tutta la comunità .

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Abbandono in una struttura accreditata, con un pagamento regolare di retta? Mi sembra azzardato, oltretutto Il malato di Alzheimer o altri simili demenze, presso le Rsa, se necessita oltre alle prestazioni assistenziali (vitto e alloggio), anche di quelle sanitarie, non deve pagarle perché restano a carico del SSN, e non più dei parenti. A stabilirlo una sentenza del Tribunale di Monza (1/3/2017) che non solo ha revocato il decreto ingiuntivo, ma ha anche condannato la Rsa a restituire quanto in precedenza versato, ritenendo che nulla sia dovuto per questa tipologia di malati.

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