CULTURA & SOCIETA'

A Ischia il primo raduno nazionale per i 70 anni del Vespa Club

Dal 27 settembre la tre giorni dedicata a tutti gli appassionati provenienti da tutta Italia: attese più di 70 Vespe

È tutto pronto, o quasi, per il primo raduno nazionale che si terrà proprio qui a Ischia in occasione del 70° anniversario del vespa Club d’Italia. I prossimi 27, 28 e 29 settembre sono attese sull’isola più di 70 Vespe per un totale di un centinaio di appassionati provenienti da tutta Italia che coloreranno l’isola con i modelli più svariati di questo mito italiano.

«Quest’anno – ha raccontato Francesco Guarino presidente del Vespa Club Ischia – si festeggiano i 70 anni del Vespa club d’Italia e chi lo rappresenta ha commissionato una città per ogni regione dove si festeggerà questo evento.In Campania i prescelti siamo stati noi. Sarà un raduno di 3 giorni dove parteciperanno 100 persone con svariate tipi di vespa, dalla prima del 1946 ad quella di ultima generazione, automatica e con le marcie, provenienti da diversi posti d’Italia».Un evento unico, quindi, organizzato nei minimi particolari con visita culturale al Castello Aragonese, giro dell’isola, degustazioni, una mostra statica e una serata di gala al Regina Isabella.

Un programma dettagliato messo in punto già da febbraio 2019 durante subito dopo la riunione dei presidenti campani.«È un orgoglio per me ospitare queste persone e far loro conoscere i luoghi più belli dell’isola in vespa.Girare l’isola in vespa è un’emozione unica». Commenta ancora così il presidente Guarino che parteciperà all’evento, molto probabilmente, con una primavera Et3 conservata. Sono 11 le Vespe che conserva il presidente, «per noi vespisti – ci raccontò in un’intervista – è un po’ come una malattia. Al mio matrimonio non poteva mancare una vespa, una faro basso del ’56 mentre abitualmente ne uso una degli anni ‘70», ma qui a Ischia qualcuno conserva gelosamente ancora le “nonnette” o i vecchi calessini. A settembre 2017 fu sempre lui con il vespa Club a organizzare qui sull’isola il 30° raduno internazionale, appuntamento che vide l’arrivo di 230 vespe provenienti da ben 7 diverse Nazioni.

L’entusiasmo con cui fu accolto l’evento fu di quelli davvero memorabili: sfilarono, si fecero fotografare per beneficenza, ma soprattutto portarono l’immagine della bella Ischia in giro per il mondo associandola al mito Vespa. Fu, inoltre, un raduno all’insegna dell’amicizia e solidarietà, l’evento, fortemente voluto dal Vespa Club isola d’Ischia e dal Vespa Club Napoli, non chiuse gli occhi dinanzi al momento difficile che viveva quell’anno la nostra isola colpita ad solo un mese prima dal sisma. Tutto il gruppo raccolse dei fondi per il Comitato Risorgeremo Nuovamente e mise all’asta 10 targhette commemorative del 30° raduno internazionale registro storico, chicche molto ambite da tutti i vespisti; una vera e propria asta per dare un ulteriore aiuto alle popolazioni terremotate.

Insomma, un’ondata di simpatizzanti è già pronta per approfittare di una tre giorni per mettere a lucido il proprio gioiello su due ruote e scorrazzare in giro per l’isola, proprio come faceva Jack Lemmon nel film “Cosa è successo tra mio padre e tua madre” o ancora uno dei protagonisti de “Il talento di MrRiplay”. Un ritorno ai vecchi tempi da cartolina che, siamo sicuri, raccoglierà intorno a sé un gran numero di appassionati, tra nostalgici e neofiti.

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