CRONACA

A Ischia la catena dell’unità della comunità ucraina isolana

Domenica scorsa subito dopo la messa in chiesa, presso la Basilica di Portosalvo in Ischia Porto, la comunità ucraina isolana ha realizzato la simbolica catena dell’ Unità. Essa rappresenta l’unione indissolubile del popolo ucraino, la sua unità territoriale, ideale, etica, cultuale e politica, l’unione dell’Ucraina sancita dall’atto che stato firmato del 1918 per unire tutte terre in unico Stato. Il gesto simbolico, mentre si entra nel terzo anno della barbara invasione russa e dell’eroica resistenza ucraina, ribadisce le aspirazioni, i desideri e le richieste di Kyev, ovvero l’Ucraina – come qualsiasi altro stato Europeo – che ancora oggi chiede libertà, democrazia e pace.

Parole che simboleggiano sentimenti alti, ma che ogni giorno risultano sempre piu’ ovvie e scontate per noi che viviamo sicuro ed al caldo, protetti dall’ombrello atlantico ed occidentale, “al sicuro nelle nostre tiepide case” come ricordava Primo Levi nel suo eterno capolavoro “Se questo è un uomo”. Mentre invece per il Popolo Ucraino tutti giorni è battaglia quotidiana, sulla terra e nel cielo, al fronte in prima linea, ma anche in tutte le pacifiche città e nei villaggi sotto costante bombardamento, a dimostrazione e testimonianza che – dopo tre anni – questo eroico popolo lotta per noi e sta ancora pagando il prezzo altissimo di chi sceglie la strada dí democrazia e non la eredità, pacificamente, dopo 70 anni di prosperità e pace, come fortunatamente è toccato a noi. Una catena umana per riflettere sull’Ucraina, su di noi, sul mondo e sul suo futuro.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Più vecchio
Più recente Più Votato
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex