A Ischia la giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo
di Isabella Puca
Ischia – É per la prima volta dal 2007 che, anche qui a Ischia, il prossimo 2 aprile, verrà celebrata la Giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo; un modo per far luce su questa disabilità. In tutto il mondo, infatti, vengono organizzate letture, incontri, convegni ed eventi e i monumenti verranno colorati di blu, colore dominante della giornata. É stato un gruppo di genitori di ragazzi autistici a organizzare, anche grazie alla sensibilità della preside della scuola media Scotti, un convegno che si terrà nell’aula magna della scuola dalle 11.30 alle 13.30. Alla mattinata parteciperanno alcune classi della Scotti interessate personalmente al problema e interverranno la dott.ssa Nicole Arcamone psicomotricista e il dott. Francesco Impagliazzo, psicologo. Non mancheranno le testimonianze di alcuni genitori che vivono la situazione in prima persona. «Lo scorso anno – ci dicono Annalisa e Simona, le due mamme che hanno organizzato la giornata – qui a Ischia non è stato organizzato nulla e così abbiamo pensato di sensibilizzare la realtà locale. Abbiamo chiesto la collaborazione della scuola media Scotti, che è frequentata dai nostri ragazzi, e cercato di coinvolgere i comuni. Abbiamo trovato la disponibilità del consigliere Di Vaia che ci ha promesso che il comune, sabato, verrà illuminato di blu». In ogni plesso scolastico presente sull’isola c’è almeno un caso di autismo e sarebbe bello che, a partire da quest’anno, si pensasse ad organizzare, in rete, una giornata per sensibilizzare al problema che, ultimamente, sembra essere sempre più attuale. «Sappiamo che ci sono tanti ragazzi con questa problematica e abbiamo pensato a questa giornata per informare genitori, docenti e creare così una strategia d’integrazione di questi ragazzi all’interno delle classi». “Il mio compagno speciale”, è così che s’intitola la giornata che vuole essere solo l’inizio di un progetto più ampio che guarda al futuro di questi ragazzi, «se li guardi, fisicamente, sono normali, ma si nota un atteggiamento diverso e, a mano, a mano che crescono questo gap diventa sempre più grande. Sono tante le persone che non hanno idea su cosa sia l’autismo e vedere i nostri ragazzi crescere senza possibilità di fare sport perché non ci sono educatori preparati in materia e la stessa cosa è anche per farli entrare nel mondo del lavoro. Alcuni possono lavorare, usare il pc, leggono, scrivono e contano, ma ci sono delle basi su cui lavorare che a Ischia, mancano». Nessuna intenzione di interrogarsi su cause e terapie; da parte loro i genitori metteranno a disposizione la loro esperienza per iniziare a fare fronte comune, «vogliamo creare un punto d’incontro. A scuola, ad esempio, non c’è un neuropsichiatra e gli insegnanti sono abbandonati a se stessi. Questi ragazzi potrebbero imparare a leggere e a scrivere ma non lo fanno perché non hanno persone preparate vicino. Iniziamo con il creare formazione, perché manca veramente tutto». Durante la mattinata di sabato verranno proiettati dei semplici video pensati proprio per i ragazzi. A ciascuno di loro verrà consegnato un braccialetto blu, colore simbolo della giornata e blu saranno pure i palloncini che verranno fatti volare come segno di speranza augurale che in futuro, siano molti di più ad essere sensibili al tema.