“A mio Padre”: l’omaggio affettuoso di Antonio Longobardi al papà per i 50 anni dell’hotel Grazia

Nell’annata che ha segnato il pieno ritorno alla normalità anche nel settore dell’accoglienza alberghiera, l’Hotel Grazia ha compiuto 50 anni. E per questo anniversario speciale, festeggiato nella splendida cornice della location della rinascita, alla Scannella, sabato prossimo, alle 18.00, sarà presentato il libro “A mio padre” di Antonio Longobardi, la storia (fin qui) dell’hotel fondato a Lacco Ameno, dall’altra parte dell’isola, da Giuseppe Longobardi, per tutti l’”Ingegnere”, che lo inaugurò nell’estate del 1972.

Un piccolo libro, edito da Discover Italia, che racchiude l’omaggio affettuoso e riconoscente di un figlio alle intuizioni e alle realizzazioni del padre, sempre sostenuto e coadiuvato dalla moglie Pina, e la ricostruzione di una impresa di famiglia delle cui vicende l’autore è stato nel tempo sempre più protagonista, dalla formazione sul campo fin dall’adolescenza alle scelte impegnative e sofferte degli anni recenti. Un mosaico di ricordi, esperienze, conoscenze, incontri, successi e amarezze, condivisi nelle varie fasi sia con la famiglia naturale d’origine che con quella dell’albergo, piccola comunità solida e coesa che ha resistito alle sfide del tempo e degli eventi. Comunità formata dai tanti ospiti fedeli provenienti dall’Italia e dall’estero e, soprattutto, da un gruppo di lavoro affiatato, capace di far vivere l’Hotel Grazia oltre il terremoto del 2017 e la perdita delle strutture originarie al Fango, fino alla nuova sfida della rigenerazione nel bell’hotel di oggi, incastonato nella natura selvaggia della baia della Scannella e affacciato sull’immensità del mare e la sontuosità dei tramonti del versante foriano.