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A rischio i traghetti notturni, Confcommercio “bussa” alla Regione

Puntuale come una notifica di una multa o una tassa non pagata, (sostituite voi con una spiacevole notifica)  arriva come ogni anno il rischio di sospensione delle corse notturne delle linee di navigazione, quelle, per intenderci, fondamentali per dare una parvenza di civiltà alla nostra isola. Di notte, infatti, vengono trasferiti verso la terraferma i rifiuti, non pochi, che produciamo ogni giorno e arrivano dalla terraferma le fondamentali provviste che arricchiscono gli scaffali dei supermercati e degli altri esercizi commerciali con i principali prodotti che servono agli isolani per la propria vita quotidiana.

Il rischio che la Caremar possa non più svolgere le corse delle 02.30 da Ischia per Napoli e quella delle 04.30 da Pozzuoli sembra essere scongiurata. A metterci una pezza, in extremis, la Regione che  ha espletato gara entro il 31 marzo. Non è detto che sia ancora la Caremar a gestire il servizio, ma di sicuro qualche altra compagnia di navigazione, la Gestour o la Medmar potrebbero subentrare, garantendo le stesse tariffe. Solo un palliativo rispetto ai numerosi problemi che attanagliano i trasporti marittimi e terrestri dell’isola d’Ischia, sempre in bilico, mai efficienti come richiederebbe un’isola che fa del turismo non solo una vocazione ma anche la principale fonte di sostentamento di un’economia già traballante, che avrebbe invece bisogno di basi solide sui poggiare la propria stabilità.

Il rischio concreto dello stop notturno ai collegamenti marittimi ha allarmato e preoccupato le categorie professionali, in primi Confcommercio che si è unita all’Atec, l’Associazione Trasportatori e Commercianti isole del golfo di Napoli, per difendere il diritto alla continuità territoriale. «Le vie del mare, per gli isolani – sottolinea l’associazione che unisce i commercianti ischitani – (inutile dirlo) sono fondamentali. Come lo sono le corse notturne delle navi traghetto da e per la terraferma, utilizzate per lo più da autotrasportatori che, quotidianamente, trasferiscono merci sulla nostra isola. E’ proprio per questa palese necessità di tutela – dichiara il vicepresidente della Confcommercio isola di Ischia, Silvano Amalfitano – che questa mattina (riunione avvenuta ieri mattina  ndr) abbiamo tenuto un incontro con i rappresentanti dell’associazione di categoria, l’Atec».

Seduti al tavolo, infatti, vi erano il presidente Confcommercio Claudio Cigliano, il vicepresidente Silvano Amalfitano, il delegato Confcommercio ai trasporti, Raffaele Bernardo e il presidente Atec, Luca Di Costanzo e Giovanni Lombardi. «Le voci che circolano sempre più insistentemente riguardo una possibile cancellazione delle corse notturne preoccupano non poco l’intero comparto commerciale isolano. Abbiamo quindi deciso di mettere insieme le nostre forze e chiedere un incontro, mirato e concreto, con la Regione Campania per chiedere lo stato dell’arte e le intenzioni future riguardo il piano orario commerciale che interessa la nostra isola per quanto riguarda i trasporti marittimi». La Confcommercio, con questa azione, conferma la sua sempre alta attenzione sui problemi che affliggono l’intero territorio isolano.

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