A San Severino si litiga nel nome di Legnini
Il Comune marchigiano conferisce la cittadinanza onoraria all’attuale commissario alla ricostruzione Guido Castelli, ma non mancano le perplessità all’interno del Pd locale che insorge: "Perché a lui sì e al predecessore Legnini no?"

La proposta dell’amministrazione comunale di San Severino Marche di conferire la cittadinanza onoraria a Guido Castelli, attuale Commissario alla ricostruzione post-sisma, ha suscitato perplessità tra le fila del Partito Democratico locale. I rappresentanti del PD hanno espresso il loro dissenso, sottolineando che tale onorificenza dovrebbe tenere conto anche del contributo significativo offerto dai predecessori di Castelli, in particolare Giovanni Legnini (attualmente commissario sulla nostra isola). “Senza nulla togliere alle qualità umane, politiche e professionali del candidato alla onorificenza,” affermano i dem, “riteniamo che questa scelta sia inopportuna poiché trascura ed ignora completamente i commissari che l’hanno preceduto e che, come lui, si sono prodigati in questa difficile e delicata operazione di ritorno alla normalità dopo le ferite inflitte dal sisma.” Il PD evidenzia come, durante il mandato di Legnini, vi sia stata una significativa accelerazione nelle pratiche di ricostruzione, sia pubblica che privata. Progetti strategici per la città, come quelli relativi all’Itis, alla Casa di Riposo e al ponte dell’Intagliata, sono stati sviluppati e hanno preso forma proprio sotto la sua gestione.


Oltre al suo impegno nel Centro Italia, Giovanni Legnini è attualmente impegnato come Commissario straordinario per la ricostruzione a Ischia, incarico che ricopre dal 21 febbraio 2022. In questa veste, ha la responsabilità degli interventi di riparazione, ricostruzione, assistenza alla popolazione e ripresa economica nei comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno, colpiti dal sisma del 21 agosto 2017. Dal 1° dicembre 2022, ha assunto anche il ruolo di Commissario Delegato per l’emergenza Ischia, ampliando ulteriormente il suo impegno nella gestione delle emergenze e nella ricostruzione post-disastro. “Castelli ha raccolto il testimone e ben si è comportato nel proseguire l’opera iniziata per portarla a compimento,” riconosce il PD. “Sarebbe quindi stato più corretto, a nostro avviso, conferire la cittadinanza onoraria, se non addirittura alla struttura commissariale in sé, almeno anche al precedente commissario Legnini, a riconoscimento del suo operato”. I dem concludono sollevando interrogativi sulle tempistiche e le motivazioni della proposta: “Perché adesso? Perché a lui e non anche ai suoi predecessori? Attenzione, non stiamo parlando di un personaggio che, animato da un interesse particolare, da un moto spontaneo, ha preso a cuore la situazione settempedana ed ha facilitato questa o quella procedura. Si tratta di un funzionario pubblico, con un incarico speciale di coordinamento e di responsabilità in un contesto di natura tanto particolare quanto momentaneo quale la ricostruzione a seguito del sisma.”