Serrara Fontana, il Comune vuole riprendersi l’immobile

Un lungo contenzioso giudiziario tra il Comune di Serrara Fontana e un cittadino che occupava un immobile dell’ente montano sta per vivere una nuova pagina. Lo si evince da una delibera di giunta votata dall’esecutivo guidato dal sindaco Irene Iacono ed avente ad oggetto “Azione legale per occupazione abusiva e restituzione di immobile di proprietà comunale – Costituzione nel giudizio per l’esecuzione pendente innanzi al Tribunale Civile di Napoli Sezione Distaccata di Ischia – Indirizzi”.

Nel testi della delibera si legge che il Comune sia in primo che in secondo grado veniva condannato alla eliminazione di opere abusive e sopraelevazione realizzate in detto immobile e relative all’arretramento di un pozzo nero presente nello stesso. Il Comune però, si precisa nell’atto, non ha mai realizzato detti abusi e anzi già con un provvedimento che risale addirittura al lontano 1998 ha ordinato la demolizione e il ripristino dello stato dei luoghi alla signora che all’epoca dei fatti occupava l’immobile in oggetto senza averne titolo. Da qui la decisione di appellarsi nuovamente all’autorità giudiziaria per resistere nel giudizio di esecuzione evidenziando che l’ente pur avendo l’assoluta intenzione di eseguire la sentenza emessa nel 2013 non ha allo stato attuale la materiale disponibilità dell’immobile e dunque di fatto non può intervenire. Da qui la decisione di promuovere azione legale mirata ad ottenere il rilascio dell’abitazione in questione. L’incarico è stato affidato ad uno dei legali presente nella short liste dell’ente, l’avvocato Fabio Funeroli.