ARCHIVIO 3ARCHIVIO 5

Abbattimenti, formuliamo un appello unitario alle Istituzioni Regionali e Nazionali

Inutile sottolineare che la demolizione di un immobile eseguita sull’isola di Procida, per la quale non possiamo che esprimere solidarietà alla famiglia, abbia rappresentato un ulteriore segno di debolezza e di sconfitta della politica, a tutti i livelli.

Politica sconfitta poiché, dal dopoguerra ad oggi, non è riuscita a dotarsi di una pianificazione urbanistica condivisa e di prospettiva (il Piano Paesistico e Regolatore di Procida sono stati redatti in virtù di provvedimenti commissariali); politica sconfitta perché non ha saputo dare risposte concrete ai cittadini facendo in modo che, da un lato si procedesse ad una edificazione ed utilizzo del territorio senza controllo, dall’altro, ha determinato il “fai da te” dei cittadini con la conseguenza che, negli anni,questi ultimi devono portare avanti contenziosi legali e, per fortuna ancora in pochi casi, subire la “punizione” dell’abbattimento dell’immobili; politica sconfitta perché non ha saputo dare certezze di diritti anzi, per il condono 2003, pur avendo i cittadini Campani pagato l’oblazione dovuta, è rimasto inapplicato.

“Tutti colpevoli, nessun colpevole!” così dichiarava, oramai quasi trent’anni fa in parlamento, un discusso uomo politico italiano scomparso e la frase sembra rendere bene il quadro di una ipocrisia generalizzata in cui, sino ad oggi, tanto si è detto ma poco o nulla si è fatto.

Il Comune di Procida, così come imposto dalla legge anche per questo 2018 ha dovuto inserire nel proprio bilancio una voce di spesa che riguarda l’esecuzione di demolizioni per euro 157.000 il che significa che quello portato a termine dall’Autorità Giudiziaria nei giorni scorsi non resterà unico.

Il gruppo “Per Procida” ha presentato la richiesta in Consiglio Comunale, che verrà discussa il prossimo 31 Marzo, che, anche sull’isola di Procida, si dia seguito alla Legge Caldoro, il cui regolamento è stato già approvato nel maggio 2013, che prevede l’acquisizione del bene abusivo immaginando per esso la locazione oppure la dismissione secondo parametri calmierati. In più, riteniamo sia doveroso sollecitare il governatore Vincenzo De Luca e la sua giunta, che nel marzo 2017 ha approvato linee guida sull’abusivismo che mirano a consentire all’ente locale di acquisire al patrimonio un bene sul quale pende un ordine di demolizione e di fittarlo favorendo i cosiddetti «occupanti per necessità», cioè quelli che l’abuso lo avevano fatto perché avevano bisogno di una casa, affinché rendano operative tali linee guida.

Ads

Chiediamo, poi, al nuovo Governo, al Presidente della Camera, ai Deputati e Senatori Campani, di ogni partito essi facciano parte, di inserire, tra i primi punti in agenza, tale questione che, solo in Campania, coinvolge oltre 70.000 famiglie, formulando atti legislativi affinché si possa, definitivamente, risolvere questa annosa e vergognosa problematica.

Ads

Menico Scala

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex