ARCHIVIO 3ARCHIVIO 5

Abbattimenti, la Procura stabilisce un’ordine di priorità

di Marco Gaudini

 

ISCHIA – Dalla terraferma sul versante dell’abusivismo edilizio arrivano notizie importanti circa una determinazione della Procura Generale di Napoli che certamente pone un punto molto fermo in tutta la vicenda degli abbattimenti. Come ormai si sa, questo è sempre un tema molto caldo nella nostra Isola Verde, che negli anni è stata troppo spesso mortificata da un cemento selvaggio. Ma oltre alle operazioni speculative, o di gravissimo impatto ambientale e quindi anche molto pericolose, vi sono anche quegli abusi che sono stati ribattezzati “di necessità”. Proprio su questa vicenda circa un anno e mezzo fa, vi fu una dura protesta a Roma, da parte degli amministratori pubblici della Campania. Dopo gli abbattimenti, avvenuti al tempo, con le ruspe in azione in tutta la provincia di Napoli ed anche sull’isola d’Ischia, a Citara, i sindaci che sostenevano il Disegno di Legge proposto dal Senatore di Forza Italia Ciro Falanga, avviarono una manifestazione a Montecitorio, per richiedere un’audizione in commissione Giustizia della Camera. Sul tavolo della discussione vi era la questione demolizioni alla luce della notizia arrivata dall’ex commissione Giustizia della Camera dei deputati, che era presieduta dalla parlamentare Pd Donatella Ferranti, in merito al disegno di legge che stabiliva il ricorso a una sorta di graduatoria delle ordinanze di demolizione (mettendo in fondo alla lista l’abbattimento di immobili adibiti ad attività economico-commerciali e quelli riservarti alle prime case). Ma adesso però, con la disposizione della Procura di Napoli, è stato stabilito un vero e proprio ordine di prioritá nell’individuazione dei manufatti da abbattere, fatto salvo ovviamente il criterio cronologico. È quindi una notizia estremamente importante, che mette un punto fermo nelle numerose vicende che coinvolgono migliaia di persone, sulle cui teste pendono ordini di abbattimenti per gli immobili nei quali risiedono da anni, in moltissimi casi da decenni. Non una soluzione, ben inteso, ma comunque una volontà precisa di venire incontro alle esigenze di chi ha commesso ‘abusi di necessità’ e oggi vede a rischio la propria sicurezza abitativa. Uno dei primi a diffondere la notizia della determinazione della Procura Generale di Napoli, è stato il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, che ha accolto con soddisfazione la decisione della Procura, che facendo seguito a iniziative analoghe assunte da altri organismi, non ultima la Procura di Torre Annunziata – ha disposto un ordine da seguire nelle procedure di esecuzione delle ordinanze di demolizione. “Un ordine – dichiara il primo cittadino – che tiene conto delle esigenze delle famiglie, ponendo a fondo scala proprio gli immobili a uso residenziale”. “La Procura Generale di Napoli – ha infatti spiegato il sindaco  Ciro Borriello – ha stabilito che, sempre tenendo presente l’ordine cronologico, le prime strutture da abbattere sono quelle in condizioni strutturali fatiscenti e quelle con forte impatto ambientale. A seguire, gli immobili appartenenti alla criminalità organizzata, in corso di costruzione e destinati ad attività imprenditoriali o speculative. Infine, come detto, le civili abitazioni, partendo da quelle superiori agli 80-120 metri quadrati”. “Mi sento di rivolgere un sentito ringraziamento – conclude il sindaco – a tutti coloro che si sono battuti e si stanno battendo per venire incontro alle esigenze delle persone che difendono la loro casa. In primis il ringraziamento va al senatore Ciro Falanga, che ha presentato uno specifico disegno di legge che punta a regolamentare gli abbattimenti, ddl che dopo l’approvazione al Senato attende ancora il visto dalla competente commissione Giustizia della Camera. Un impegno che ha trovato il sostegno di tante amministrazioni periferiche, a partire dalla nostra, che a più riprese ha sollecitato gli organismi competenti, promuovendo iniziative volte a tutelare chi vede a rischio la propria abitazione”. Insomma sul versante degli abbattimenti si apre quindi una nuovo percorso che certamente determinerà numerosi effetti anche sulla nostra isola.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex