CRONACAPRIMO PIANO

Abbattimenti, venerdì assemblea pubblica a Ischia

Appuntamento alle ore 18 a Piazza Antica Reggia: la manifestazione è promossa in collaborazione con il Comitato per il Diritto alla Casa di Ischia e Procida. La chiamata alle armi di Gennaro Savio

Continua senza sosta nonostante la calura estiva, l’azione di protesta e di proposta del neonato Coordinamento dei Comitati a Difesa del Diritto alla Casa della Regione Campania che dopo Roma, Napoli, Gragnano, Pozzuoli ed altri comuni del Napoletano, ora sbarca sull’isola Verde dove, venerdì prossimo 9 luglio a partire dalle ore 18.00, in collaborazione col Comitato per il Diritto alla Casa delle isole di Ischia e Procida, terrà un’importante assemblea pubblica in piazza Antica Reggia a Ischia, nel piazzale antistante il Municipio.

L’assemblea pubblica di venerdì, che sarà solo la prima di varie iniziative di piazza che si intendono organizzare sull’Isola e a cui nelle prossime settimane seguirà una manifestazione di protesta, non solo servirà a presentare alle popolazioni isolane le linee guida programmatiche e gli obiettivi che si prefigge e per cui è stato fondato il Coordinamento, ma sarà anche l’occasione per fare un primo bilancio della già intensa attività portata avanti in queste settimane dal Direttivo. “Quello che in sintesi chiediamo a governo e parlamento – spiega l’ischitano Gennaro Savio, portavoce del Coordinamento regionale per il Diritto alla Casa -, è che così come avvenuto per gli sfratti la cui esecuzione da tempo è stata bloccata, vengano immediatamente sospese le demolizioni a seguito della situazione di emergenza sanitaria che ormai da oltre un anno e mezzo vive il nostro Paese a causa della pandemia da Covid-19 e della tremenda crisi economica che n’è seguita e che sta attanagliando in modo particolare le famiglie lavoratrici. Perché è veramente assurdo, disumano ed indegno per un Paese che si definisce civile, sbattere fuori dalla propria unica casa in piena pandemia ed in piena crisi economica, nuclei familiari che al momento hanno pure difficoltà a mettere il piatto a tavola con l’aggravante di non garantire loro neppure un’alternativa abitativa.

Si chiede quindi un immediato blocca-ruspe e nelle more la soluzione definitiva di questa autentica tragedia sociale che guarda caso vede soccombere sempre e solo la povera gente. Infatti, spiega Savio – a dimostrazione che al contrario di quanto qualcuno furbescamente vorrebbe farci credere non ci troviamo dinanzi ad un’operazione di ripristino della legalità dello Stato ma dinanzi ad una colossale ingiustizia sociale, da dodici anni a questa parte nella regione Campania, tranne qualche eccezione sporadica, ad andare giù sono solo case abitate da famiglie lavoratrici e giammai la grossa speculazione edilizia affaristica, malavitosa e del cemento selvaggio che nei decenni, tra la totale indifferenza del potere politico ed istituzionale, ha distrutto coste e colline dei nostri territori. La cosa vergognosa è che invece, al contrario, proprio in piena pandemia c’è stata un recrudescenza di demolizioni che proseguiranno senza sosta nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Di qui – conclude Gennaro Savio – il mio appello ai cittadini dell’isola d’Ischia a partecipare all’assemblea pubblica che si terrà venerdì prossimo 9 giugno alle ore 18.00 in piazza Antica Reggia. Vi aspetto, non mancate”.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex