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Acuii al voto, il giorno dell’assalto alla diligenza

ISCHIA. L’Associazione per il Comune unico dell’isola d’Ischia ha un nuovo consiglio direttivo. Ieri mattina presso il Teatro Polifunzionale si sono svolte le elezioni che hanno individuato gli otto componenti dell’organo alla guida dell’Acuii, da vari anni presieduto da Gianni Vuoso. La partecipazione è stata piuttosto ampia e sicuramente ben oltre le previsioni: quasi duecento persone sono infatti intervenute a esprimere il loro voto scegliendo tra gli undici candidati che si erano proposti entro il termine del 30 marzo. È stato dunque un momento di aggregazione partecipativa abbastanza insolito, in un momento storico dove ogni tipo di associazionismo, partitico o politico, è in crisi. Insolito in quanto non si era forse mai visto tanto interesse intorno all’Acuii, proveniente da diverse “aree” politiche.

Il programma della mattinata era abbastanza chiaro: fino alle ore 11.00 era possibile iscriversi all’associazione e ottenere seduta stante la propria tessera nuova di zecca, mentre da quell’ora si sarebbe proceduto alle votazioni. Tuttavia il notevole afflusso di persone ha leggermente ritardato i programmi. Si è infatti creata una lunga fila di aspiranti soci in attesa dell’iscrizione. Ogni socio ha poi avuto la possibilità di indicare un massimo di tre candidati sulla scheda da depositare poi nell’urna. Al Polifunzionale si sono visti numerosi personaggi del mondo politico e amministrativo isolano, ma anche di quello imprenditoriale. Dal sindaco di Lacco Giacomo Pascale, al consigliere regionale Maria Grazia Di Scala, ma anche gli avvocati Lello Montuori, Gino Di Meglio e il patron del Premio Ischia di giornalismo Benedetto Valentino, oltre all’ex senatore Salvatore Lauro. Il consigliere Gianluca Trani era accompagnato dal padre Gabriele, storico componente della giunta di via Iasolino ai tempi di Enzo Mazzella.

Il sistema adottato per l’elezione, con la terna di nomi da indicare, aveva portato alla formazione di alcune “liste elettorali”, in via ovviamente del tutto ufficiosa, nel senso che i tre candidati si sono presentati con intenti comuni, ma anche come espressione di una determinata area politica. In tal modo, il nuovo direttivo assume una caratterizzazione politica ben più marcata rispetto al passato. Erano infatti due i principali “blocchi” che si sono fronteggiati. Entrando nel dettaglio,  i candidati Celestino Iacono, Andrea De Siano e Graziano Petrucci si sono proposti all’assemblea con una vera e propria linea programmatica condivisa, tesa a «incoraggiare la cultura del Comune unico attraverso la richiesta alle amministrazioni di favorire maggiori attenzioni ai problemi comuni che mettono al centro l’isola d’Ischia,  promuovere la pianificazione territoriale e la programmazione economica con la creazione di un centro studi e non perdere la centralità di Ischia nel golfo di Napoli, realizzare un “think thank” isolano capace di occuparsi di progetti nazionali ed europei,  promuovere indagini sociali ed economiche, e infine  raggiungere l’unificazione dei servizi attraverso la richiesta alle amministrazioni di favorire maggiori azioni comuni». Il trio era apertamente appoggiato dalla minoranza consiliare di Serrara Fontana, favorevole al Comune unico (a differenza dell’amministrazione guidata dal sindaco Caruso) e determinata a mantenere le posizioni all’interno del direttivo di fronte dall’ “assalto” dell’altra principale “terna” elettorale,  sostenuta e appoggiata dai locali esponenti di Forza Italia e quindi dal Senatore Domenico De Siano.  Parliamo della formazione composta da Rosamaria D’Orta, Silvano Amalfitano e Gaetano Di Meglio. Il “terzo polo”, politicamente parlando, era rappresentato da Salvatore Di Meglio, il candidato sostenuto dalla sinistra locale, quella per intenderci che fa capo a Rifondazione. I sette nomi che avete appena letto sono stati tutti tra gli eletti nel nuovo consiglio direttivo: l’ottavo componente emerso dalla consultazione è Lesley Morton, storica socia Acuii oltre che segretaria dell’associazione. Lesley e Silvano Amalfitano del resto già facevano parte del direttivo uscente, per loro si tratta dunque di una riconferma.

Lo spoglio delle schede è iniziato intorno alle 12.30 e ha dato i seguenti risultati: Rosamaria D’Orta 57 voti, Silvano Amalfitano 50, Celestino Iacono 46, Graziano Petrucci 37, Andrea De Siano 35, Salvatore Di Meglio 26, Gaetano di Meglio 24, Lesley Morton 18. Riflettendo sulle cifre uscite dall’urna, si nota come la terna Iacono-De Siano-Petrucci abbia ottenuto numeri piuttosto omogenei, mentre invece il risultato del tris “forzista” è fortemente sbilanciato: Rosamaria D’Orta e Silvano Amalfitano infatti hanno ciascuno ottenuto più del doppio dei voti raccolti da Gaetano Di Meglio, che qualche anno fa aveva espressamente manifestato il suo dissenso all’ipotesi del Comune unico e che ieri nella votazione è stato superato anche dal candidato della sinistra Salvatore Di Meglio. Segno che le “indicazioni di voto” in casa azzurra non sono state del tutto recepite dai soci votanti. Il sistema di voto ad alcuni è apparso inadeguato. Benedetto Valentino l’ha ironicamente paragonato alle vicende della Prima repubblica: «È sembrato simile alle elezioni dei congressi democristiani: terne, accordi.. Nella prossima assemblea proporrò un sistema di voto più moderno, con l’elezione diretta del presidente». Secondo l’organizzatore del Premio Ischia, una delle prime cose da fare è cambiare lo statuto che fu predisposto diversi anni fa, anche per evitare pericolose “derive” strumentali: «Come per gli organi elettivi istituzionali bisogna prevedere che l’assemblea elegga direttamente il presidente e la sua squadra come avviene per comuni e regioni. Altrimenti si rischia una eccessiva politicizzazione dell’associazione. Ciononostante, sono stati eletti giovani interessanti e sicuramente c’è stato un rinnovamento». Tuttavia, come dicevamo in apertura, il nuovo direttivo assume sin da ora una connotazione certamente più “politica” rispetto al passato. Nei prossimi giorni verrà fissata una data per la prima riunione, in cui si procederà anche all’elezione del nuovo Presidente, dopo il settennato di Gianni Vuoso, che ieri mattina dopo la conclusione delle operazioni di spoglio è stato lungamente applaudito dai neoeletti per l’opera prestata in questi anni.

Francesco Ferrandino

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