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Adotta un’aiuola, il Comune di Ischia ci riprova

ISCHIA – Il comune di Ischia ci riprova e rilancia il progetto “Adotta una aiuola”. Sono trentasei le aree verdi messe a disposizione della cittadinanza, con l’obiettivo di migliorare la gestione del verde pubblico e di liberare risorse da destinare alla gestione delle pinete, conclamata spina nel fianco dell’amministrazione Ferrandino. Fautore del progetto è Vincenzo Zabatta, consigliere comunale eletto tra le fila del Pd e subentrato in consiglio comunale dopo l’ultimo rimpasto di Giunta. «Tra gli obiettivi strategici dell’amministrazione – si legge nel dispositivo licenziato lo scorso 14 luglio – è prevista la cultura dell’ambiente e a tal fine si intende incentivare anche l’impegno dei cittadini, in forma singola o associata,  che si rendano volontariamente disponibili all’adozione di aree verdi pubbliche».

Il progetto prevede che i privati si impegnino, utilizzando attrezzature proprie, ad eseguire le opere di ordinaria manutenzione dell’aiuola che decidono di adottare, in particolare della sua pulizia, del taglio del manto erboso, dell’irrigazione e della eventuale potatura. La durata dell’adozione è di tre anni, anche se il cittadino può decidere di abbandonare il progetto dando al comune un preavviso di tre mesi. In cambio, l’amministrazione provvederà alla realizzazione e all’installazione di una targa all’interno dell’area adottata come forma di ringraziamento della cittadinanza al benefattore.

C’è tempo fino al 1 agosto per presentare la propria richiesta di adozione, e possono partecipare sia singoli che associazioni o scuole. Non a caso, nell’elenco delle 36 aree verdi inserite nel progetto ci sono anche i giardini di pertinenza delle scuole Marconi, Buonocore, Fondo Bosso e Scotti, oltre che aree verdi ed aiuole disseminate su tutto il territorio comunale.

Pur riconoscendo il valore civico dell’iniziativa, restano molti dubbi sulla sua fattibilità. L’amministrazione Ferrandino in almeno due diverse occasioni ha tentato la strada dell’affidamento ai privati delle aree verdi. Ogni volta le iniziative sono state cestinate nel disinteresse generale. Magari questa volta sarà quella buona, oppure no. Ma almeno va dato atto a Vincenzo Zabatta di averci provato. Nel consiglio comunale di Ischia è probabilmente l’unico, da un paio di anni a questa parte, ad aver investito tempo ed energia in un progetto che non offre nessun tornaconto elettorale. Chapeau.

 

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