Afragola, minacce al comandante Antonio Piricelli

Il colonnello Antonio Piricelli, dirigente comandante della Polizia Locale di Afragola e ischitano doc, ha ricevuto una lettera anonima contenente pesanti minacce. Il messaggio, scritto con tono intimidatorio, recita: “Non fare troppo lo sceriffo, stai esagerando con tutti questi sequestri, denunce, arresti. Ma chi sei? Ma quale legalità? Questo è un paese dove c’è tranquillità e pace. Ascoltaci, per il tuo bene: fai il bravo, mettiti a smistare le carte, qui funziona tutto. Altrimenti, saremo costretti…”. Nel corpo della lettera erano presenti anche i disegni di una pistola e di una croce, a sottolineare ulteriormente il tenore minaccioso del messaggio. Il colonnello Piricelli è alla guida del comando locale dal 2024. Da allora ha portato avanti numerose attività di polizia giudiziaria: tra queste, un arresto in flagranza per incendio doloso di rifiuti speciali, un’indagine sulla prostituzione che ha condotto al sequestro di un appartamento e alla denuncia degli sfruttatori, oltre a molteplici interventi contro i reati ambientali legati alla “Terra dei Fuochi”. Sono stati infatti sequestrati terreni adibiti a discariche abusive, immobili costruiti illegalmente, e numerose attività non conformi alle normative vigenti. Ulteriori operazioni hanno riguardato maltrattamenti di animali – con il sequestro di cani e cavalli – il contrasto al lavoro nero, la diffamazione via social e la repressione dei parcheggiatori abusivi con l’emissione di DASPO urbani.

Arriva anche la solidarietà del senatore Silvestro: «Esprimo la mia piena solidarietà al comandante: so bene che queste intimidazioni non faranno altro che rafforzare la sua determinazione »

Nel corso della sua carriera, il colonnello Piricelli ha diretto diversi comandi locali, tra cui quelli di Casavatore, Crispano, Sant’Antimo, Saviano, Portico di Caserta, Casandrino, San Marcellino, Aversa e Caserta. Ha ottenuto importanti risultati in materia di contrasto alla criminalità, eseguendo arresti per furto, estorsione, ricettazione e interruzione di pubblico servizio, nonché indagini su casi di assenteismo e violenza di genere. È inoltre membro della Cabina di Regia della “Terra dei Fuochi”, istituita presso la Prefettura di Napoli. Sulla vicenda è intervenuto lo stesso comandante Piricelli a margine di una nota ufficiale nella quale ha dichiarato: “Non arretreremo di un solo centimetro nelle nostre azioni a tutela della legalità. Sto solo facendo il mio dovere. Non saranno queste vili intimidazioni a fermare la nostra attività. Lettere anonime, purtroppo, sono all’ordine del giorno per chi fa il nostro lavoro”. Parole di sostegno sono arrivate anche dal senatore di Forza Italia Francesco Silvestro: “Condanno con fermezza il vile gesto intimidatorio contro il colonnello Piricelli. Le minacce ricevute rappresentano un attacco ignobile a chi, con rigore e senso dello Stato, difende ogni giorno la legalità e la sicurezza dei cittadini. Esprimo la mia piena solidarietà al comandante: so bene che queste intimidazioni non faranno altro che rafforzare la sua determinazione. Lo Stato è presente, vigile e pronto a colpire chi semina paura e degrado. Lo Stato vince sempre”, ha concluso.