Aggredì l’ex con un bastone, convalidato l’arresto

Ieri il Gip del Tribunale di Napoli ha convalidato l’arresto di Alberto Gargiulo, 34enne originario di Secondigliano. L’uomo era stato arrestato dagli agenti della Polizia di Ischia agli ordini del dottor Alberto Mannelli, con le pesanti accuse di rapina, maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. La vittima dell’episodio, accaduto alcuni giorni fa a Lacco Ameno, era l’ex compagna del 34enne. Quest’ultimo, tossicodipendente, aveva incontrato la donna chiedendole poi di poter visionare il cellulare. Il rifiuto della ragazza innescò la furibonda violenza del napoletano che colpì l’ex fidanzata al volto, per poi inseguire la giovane mentre si dirigeva verso la propria auto per tentare di sfuggire alla violenza. Altri colpi, aggredendola addirittura con un bastone di legno, per poi strapparle di mano il telefono, impossessandosene.

Era stato un amico della vittima ad allertare la Polizia, tramite una concitata telefonata in cui veniva invocato l’arrivo delle forze dell’ordine perché l’uomo stava percuotendo pesantemente la donna. Gli agenti prontamente intervennero, giungendo dopo pochi minuti a Lacco Ameno e recandosi nell’abitazione dell’uomo, dove fu eseguito l’arresto. Nell’appartamento le forze dell’ordine rinvennero il cellulare della vittima e procedettero al sequestro del bastone con cui aveva minacciato l’ex compagna. La ragazza fu portata all’ospedale Anna Rizzoli di Lacco Ameno, dove i medici emisero una prognosi di sette giorni per la guarigione delle contusioni riportate sotto i colpi dell’arrestato.  Fra l’altro, non era la prima volta che la donna era stata bersaglio della violenza da parte dell’ex: infatti già altre due volte si erano verificate aggressioni dell’uomo nei suoi confronti, ormai recidivo, che stavolta resta in carcere a Poggioreale, come ha stabilito il Gip.