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Estate, da Goletta Verde via libera al nostro mare

Di Isabella Puca

Ischia – Arrivano, puntuali come ogni anno, i risultati ottenuti dai campionamenti effettuati da Legambiente per  Goletta Verde in relazione alla qualità del nostro mare. La storica campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio e all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane – realizzata anche grazie al contributo del COOU, Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati e il sostegno dei partner tecnici NAU e Novamont –  ha presentato un’ istantanea regionale sulle acque costiere presentata ieri mattina in una conferenza stampa al Circolo Canottieri Irno di Salerno da Serena Carpentieri, responsabile di Goletta Verde, Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania e Giancarlo Chiavazzo, responsabile scientifico di Legambiente Campania. Il quadro generale risulta abbastanza preoccupante. Le coste campane, infatti, continuano a subire la minaccia della mancata depurazione: su trentuno punti monitorati da Goletta Verde ben venti presentavano cariche batteriche elevate, anche più del doppio dei limiti imposti dalla normativa. Nel mirino ci sono sempre canali, foci di fiumi e torrenti che continuano a riversare in mare scarichi non adeguatamente depurati. Una situazione ben nota che in alcuni casi raggiunge record assoluti: alcuni dei punti monitorati da Legambiente risultano ormai inquinati per il settimo anno consecutivo come ad esempio la foce del torrente Savone a Mondragone; la foce del Regi Lagni, lo sbocco del canale di Licola, la foce Lagno vesuviano, la foce del fiume Irno e del fiume Sarno. Per quel che concerne Ischia sono stati effettuati prelievi dal 26 al 29 giugno a Barano, presso la foce dell’Olmitello, a Forio nel mare di Cava dell’isola e della spiaggia della Chiaia e a Lacco Ameno nei pressi del porto e il giudizio è entro i limiti. Una buona notizia, se si pensa che lo scorso anno la foce di Olmitello era stata giudicata inquinata suscitando l’ira del di Barano sindaco Paolino Buono che invitò la gente ad andare ai Maronti tranquillamente senza tenere in considerazione questi dati. Buone notizie anche per Procida; i risultati dei prelievi effettuati nel mare della spiaggia a sinistra del porto e in quello di Punta Lingua sono entro i limiti di balneazione. Per coloro che nutrono dei dubbi circa il lavoro  di campionamento è importante sapere che le analisi vengono eseguite dai tecnici di Legambiente che anticipano il viaggio dell’imbarcazione a bordo di un laboratorio mobile attrezzato. I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero, fino al momento dell’analisi, che avviene nel laboratorio mobile lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, escherichia coli) e chimico-fisici (temperatura dell’acqua, pH, conducibilità / salinità). Dunque un’estate tranquilla per Ischia e Procida dal punto di vista del mare che non deve, però, fare abbassare la guardia.  Le nostre isole, che vivono di un turismo soprattutto legato al mare, bene prezioso, hanno bisogno di un impianto di depurazione che funzioni e che possa garantire la salute del nostro mare. Ci uniamo, infatti all’appello di Legambiente che chiede che la carenza depurativa e la gestione del servizio idrico in generale diventi davvero una delle priorità nell’agenda politica della Giunta Regionale e del nascente Ente Idrico Campano.

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