Ai Giardini Ravino si esaltano cultura e natura: l’Associazione Parco Culturale-Ischia coglie un nuovo successo con la presentazione del libro della Procaccini “Stralci di vita”
“La serata, ha dichiarato la presidente Caterina Mazzella, è stata dedicata a trasmettere emozioni e sentimenti che molti sentiranno propri, perché appartenenti alla comune humanitas”. Quando la bellezza incontra la cultura, ha aggiunto Caterina Mazzella, fioriscono iniziative molto coinvolgenti,veri e propri laboratori di cultura e sostenibilità !”. Nel libro di 66 pagine, pubblicato il 28/02/2024 e che fa parte della collana gli Specchi di Narcis, l’autrice presenta un mosaico di storie, di vite che sono piccole tessere che compongono un mosaico di esperienze, di vite vissute che unendosi diventano un unico grande racconto, il simbolo di una grande umanità spesso provata dalle esperienze di vita, che trova nel comune sentire la sperimentazione della fratellanza e della condivisione e la forza di esprimere la pienezza della vita. Un incontro ricco di emozioni,riflessioni,di relazioni ritrovate o da sperimentare promosso dalla responsabile eventi culturali dei giardini ravino la dott.ssa Mariangela Catuogno ,archeologa e consigliera del Parco Culturale Ischia che si è distinta in una magistrale presetazuione

I Giardini Ravino di Forio del Cap. Giuseppe D’Ambra e famiglia si confermano splendida location dove si esaltano cultura e natura nella loro essenza e divulgazione a beneficio di coloro che amano lasciarsi prendere dagli effetti sapientemente prodotti. Colgono l’attimo ancora una volta la presidentissima Caterina Mazzella e socie del Parco Culturale-Ischia che proprio ai Giardini Ravino sabato scorso hanno raccolto l’ennesimo successo delle proprie iniziative culturali con la presentazione questa volta del libro “Stralci di Vita” di Angela Procaccini-Ed Graus.
Nel libro di 66 pagine, pubblicato il 28/02/2024 e che fa parte della Collana Gli specchi di Narcis, l’Autrice presenta un mosaico di storie, di vite che sono piccole tessere che compongono un mosaico di esperienze, di vite vissute che unendosi diventano un unico grande racconto, il simbolo di una grande umanità spesso provata dalle esperienze di vita, che trova nel comune sentire la sperimentazione della fratellanza e della condivisione e la forza di esprimere la pienezza della vita. “La serata, ha dichiarato la Presidente Caterina Mazzella, è stata dedicata a trasmettere emozioni e sentimenti che molti sentiranno propri, perché appartenenti alla comune humanitas”. Quando la Bellezza incontra la Cultura, ha aggiunto Caterina Mazzella, fioriscono iniziative molto coinvolgenti,veri e propri laboratori di cultura e sostenibilità !”. E’ stato, infatti, quello di sabato 26 aprile, un incontro ricco di emozioni,riflessioni,di relazioni ritrovate o da sperimentare promosso dalla Responsabile eventi culturali dei Giardini Ravino, la dott.ssa Mariangela Catuogno ,archeologa e Consigliera del Parco Culturale Ischia. “Una feconda sinergia, quindi, ha puntua llizzato la presidente Caterins Mazzella, tra i Giardini Ravino ed il Parco Culturale Ischia in una location incantevole dal punto di vista botanico e sensoriale: una collezione imponente di oltre 400 piante grasse provenienti da tutto il mondo, grazie alla passione naturalistica del Cap. Giuseppe D’ Ambra affiancato dalla moglie e dai figli Luca e Chris che fanno dei Giardini un’ eccellenza della nostra Isola”. Gradita ospite dell’ evento è stata la Preside Prof. ssa Angela Procaccini, che ha presentato il suo ultimo libro “Stralci di vita” edito da Graus.
L’ Autrice Donna di Cultura e di Amore, è molto nota e stimata sull’ Isola non solo per aver diretto Istituti prestigiosi ma sopratutto per la sua costante frequentazione dell’ Isola Verde e Amica di antica data del Parco Culturale Ischia. Nella sua magistrale presentazione, la dott.Catuogno ha evidenziato che: “ nel libro “Stralci di vita”, l’Autrice presenta un mosaico di storie, di vite che sono piccole tessere che compongono un mosaico di esperienze, di vite vissute che unendosi diventano un unico grande racconto, il simbolo di una grande umanità spesso provata dalle esperienze di vita, che trova nel comune sentire la sperimentazione della fratellanza e della condivisione e la forza di esprimere la pienezza della vita.” Un pomeriggio molto apprezzato quindi, e rilassante per i tanti partecipanti, (nonostante le molteplici iniziative su tutta l’ Isola in questo ponte di fine aprile!) che hanno potuto godere di un intenso momento Culturale in una location privilegiata. Nei racconti di Angela Procaccini, secondo la Postfazione di Roberto Di Salvo, vi è fede e vi anche la forza della fede, che traspare nei suoi personaggi. E gli stralci di vita sembra si trasformino anche, a saperli guardare in controluce, in tralci, tralci di vita, o se si vuole recuperarne il simbolismo, di vite. Ché c’è sovente promessa di futuro. Le storie sono allora tessere, e le tessere non possono restare isolate, ma sono elementi d’un mosaico, di qualcosa di più grande in cui restare comprese e necessitano l’una delle altre, esattamente come nella vita vissuta le esistenze di ciascuno.
Angela Procaccini, che frequenta l’ isola spesso, è laureata in Lettere classiche, ha ampliato le sue esperienze lavorative collaborando con la Commissione per le Adozioni Internazionali (Presidenza Consiglio Ministri) e con il Comune di Napoli. Dirigente di Istituti nautici, dal Mare ha tratto la motivazione per percorrere con coraggio le rotte della vita. Infatti il Mare e i Giovani sono stati il nutrimento della sua anima, la guida per andare avanti, il conforto della perdita di Simonetta, l’amata figlia uccisa per mano della camorra. Nominata Ufficiale della Repubblica, preferisce sentirsi la “Partigiana dei ragazzi”, per la sua propensione a comprendere i giovani e dialogare con loro. Scrittrice sensibile e testimone di Legalità, dirige l’Istituto Bianchi e coordina il progetto “Viaggio Lib(e)ro”, grazie al quale coniuga il suo amore per la Cultura con quello per i ragazzi. Ha pubblicato per Guida Editori e per Graus Edizioni numerosi libri di poesia e narrativa. Personalità poliedrica e affascinante quella di Angela Procaccini. Profonda e sensibile a livello umano, studiosa e determinata a livello professionale, è difficile disegnarne appieno un profilo. I suoi libri, una volta letti non li dimentichi più: nel 1983 “Breve come sogno” edito da Di Mauro e “Simonetta: come farfalla di maggio” con la prefazione di Alberto Bevilacqua (Sugarco ed.), nel 2001 “Nebbie” (Guida ed.), nel 2002 “Angeli senza ali” (Guida ed.), nel 2005 “Sguardi” (Guida ed.), nel 2008 “La Ninfa dei fiori” (Guida ed.), nel 2011 “Lunghi capelli” (Guida ed.), per Graus editore ha pubblicato “D come Donna” . Una volta rivolgendosi ai suoi colleghi e docenti ha espresso l’auspicio “Che la vita vi possa sorridere, sempre, perché voi possiate diventare il sorriso della vita dei ragazzi a voi affidati”. La sua vita è una grande storia di cui bisogna leggere ogni pagina, dalla prima fino all’ultima, con le lenti dell’Amore se si vuole capirne il senso e la forza. C’è molto dolore in questa donna, ma è dolore prezioso, che ha senso, e serve.













Fotoricerca di Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreporter
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