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Forio, sale la febbre: tra accuse, veleni, bavagli e manette

FORIO – Quella di mercoledì 6 giugno sarà ricordata come la notte più torrida di questa campagna elettorale ormai giunta ai titoli di coda. E questo a causa di quanto accaduto in piazza San Gaetano in occasione di un comizio organizzato dalla coalizione che fa capo al sindaco uscente. Tra i protagonisti della vicenda che vi ricostruiamo nell’odierna edizione del nostro quotidiano c’è anche lui, Francesco Del Deo, che ha rinunciato al dibattito con gli altri cinque candidati a sindaco per presenziare all’evento che ha avuto luogo in una delle storiche piazze del Comune di Forio. Durante il suo intervento, il primo cittadino uscente ha chiamato in causa uno dei candidati di spicco della coalizione di Stani Verde, ossia Vittorio Morgera. Il caso ha voluto che la persona chiamata in causa si trovasse nei pressi del palco allestito in piazza San Gaetano. Morgera, avvicinandosi al palco, ha chiesto al sindaco di poter intervenire, non fosse altro per replicare a quelle che egli riteneva essere accuse prive di fondamento.

Dinanzi al secco diniego del sindaco, Morgera ha preferito lasciare piazza San Gaetano per recarsi in quel di Panza, dove nel frattempo si stava svolgendo il dibattito promosso dal Comitato civico Panza in collaborazione con l’associazione giovanile Moveo. La polemica riguardante il diritto di replica negato, nel giro di poco tempo, è passata dalla piazza reale a quella social. Sulla propria pagina Facebook, infatti, Vittorio Morgera ha così commentato lo spiacevole episodio che lo ha visto suo malgrado protagonista: «Oggi la democrazia è venuta meno! Non si è tutelato il diritto di replica! Sono state dette falsità sul mio conto! Ho chiesto di intervenire per replicare! Me lo hanno vietato! Questa è democrazia… o paura della verità? Saprete il vero!». Prima ancora che Morgera scrivesse questo pensiero sulla propria bacheca, dal palco di San Gaetano Del Deo ha anticipato la propria replica: «La violenza a Forio non troverà mai spazio. Non sono disposto ad abbassare la testa, lavoriamo insieme per il bene del Paese. Evviva Forio!».

GIGI LISTA DIFENDE MORGERA: «VITTORIO VITTIMA DI UN’INFAMENTE AGGRESSIONE VERBALE». Come era facile prevedere, la lite tra Vittorio Morgera e Francesco Del Deo ha alzato un vero e proprio polverone. Tra i primi a prendere le difese del giovane professionista è stato Gigi Lista, vicinissimo al movimento politico di Stani Verde. «Vittorio Morgera è un signore e stasera è stato vittima di una aggressione, l’ennesima da parte di Del Deo sindaco uscente. Il mio amico, trovandosi a passare da piazza San Gaetano dove dimora e vive, si è sentito attaccato da un palco. Ma può un sindaco attaccare con infamie e bugie e con offese personali e familiari una persona solo perché candidata in un’altra lista? Andiamo ai fatti. I lavoratori Nu che da anni sono vessati e umiliati dalla ditta della moglie del tecnico comunale, cugino del presidente del consiglio comunale foriano, vengono finalmente salvati dal professionista Vittorio Morgera. Conosco bene la storia perché sono stato io a creare il contatto tra loro per far risolvere il problema ai lavoratori schiacciati da Del Deo. Giovanni Impagliazzo ne è testimone. Indi per cui il sindaco vorrebbe (fallendo) distruggere l’immagine di colui che ha realmente risolto il problema ai lavoratori Nu offendendolo e prendendolo di mira dal palco».

«Una delle brutte scene raccontatami – ha proseguito Lista – è di Gaetano Colella che senza aver capito nulla, si alza dal pubblico per spirito di fedeltà alle menzogne del sindaco gridando: “Vergogna! Vergogna!”. Allora, cari gentiluomini che volete fare tanto i bravi, vi ricordo che la vergogna è un sentimento che dovreste allenare a sentire, perché la Ego Eco oggi Super Eco l’avete salvata voi e non si capisce il perché, quando si poteva far subentrare una ditta seria che non avesse problemi gravissimi a livello giudiziario come l’ex principale e padre della nuova padrona della ditta. Da padre in figlio. Vergogna per le querele, per i ricatti, per le promesse e soprattutto vergogna perché non avete lasciato il diritto di replica sul palco a Vittorio Morgera che vi avrebbe distrutto. Ma venerdì (stasera per chi legge, ndr) tutta la verità, verrete fatti a pezzettini. Chiedo se è possibile anche io di parlare sul palco per spiegare chi e che cosa sono Del Deo e la sua amministrazione di gnomi politici. Le minacce e le ritorsioni: siete il niente mischiati col nulla».

PEPPE SELLITTI SENZA FRENI: SI IMBAVAGLIA E SI AMMANETTA IN PIAZZA SAN GAETANO. La serata del 6 giugno sarà ricordata non solo per la querelle tra Vittorio Morgera e Francesco Del Deo, ma anche per la performance teatrale di Peppe Sellitti. L’uomo, negli scorsi giorni, era assurto agli onori delle cronache per aver scritto una serie di post dal tono non propriamente amichevole all’indirizzo del primo cittadino (la vicenda in questione, secondo alcuni, potrebbe avere degli sviluppi in sede giudiziaria). Sellitti, nel giro di poche ore, si è riguadagnato l’attenzione dei media e dell’intera opinione pubblica per una singolare protesta messa in atto durante il comizio di Francesco Del Deo. Il Sellitti, per tutta la durata dell’evento, è rimasto immobile nei pressi del palco ammanettato e con dello scotch che gli copriva la bocca. Insomma, un’esibizione attoriale in piena regola che, amaramente, ci fa comprendere il livello ormai raggiunto da questa competizione elettorale.

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