ARCHIVIOARCHIVIO 4ARCHIVIO 5

Al via “Andar per cantine”, l’isola celebra la sua anima contadina

Gianluca Castagna | Forio Settembre è il mese legato nell’immaginario comune al tempo della vendemmia. Un momento in cui anche i vigneti isolani si popolano di uomini e macchinari e le campagne tornano a brulicare di vita, uscendo dalla quiete che li avvolge durante la maggior parte dell’anno. Proprio il periodo che traghetta l’estate verso l’autunno rappresenta una delle occasioni migliori per regalarsi un tour guidato lungo i tanti sentieri del vino, la poesia della terra ischitana. Itinerari dove la coesistenza armoniosa tra uomo e natura ha creato paesaggi e prodotti magnifici, tutti da esplorare e gustare.
Torna dunque, da 15 al 23 settembre, “Andar per cantine”, appuntamento ormai consolidato dell’offerta turistica isolana perché occasione unica per curiosi, visitatori, appassionati e residenti, di degustare i prodotti delle nostre aziende vitivinicole, visitare quelli che sono ingegnosi esempi di architettura rupestre (soprattutto quelle più piccole e defilate), assistere allo spettacolo dei vigneti durante le fasi della vendemmia. Quando l’aria che arriva dal mare si scontra con quella della montagna, Ischia mostra al meglio i suoi contrasti. Di colori, luce e profumi.

La manifestazione, giunta alla sua XI edizione, è stata presentata giovedì pomeriggio al Bar Lina di Panza, tra quella comunità che rappresenta un po’ il cuore pulsante di un’iniziativa la quale, malgrado qualche rischio di gigantismo e frammentarietà (quindi di perdita dei suoi contenuti più autentici), ha riscosso nel tempo un successo sempre crescente. Forse anche grazie a una maggiore consapevolezza di tutti gli attori coinvolti, che hanno visto svilupparsi potenzialità di accoglienza inattese. La Pro Loco Panza, organizzatrice della manifestazione e guidata da Leonardo Polito, ritiene fondamentale il legame con il proprio territorio; coinvolgere direttamente la comunità nella vita delle aziende vitivinicole è di fondamentale importanza. Per vivere in prima persona le fasi più importanti del ciclo di produzione, conoscere il territorio attraverso passeggiate fra i vigneti, aprire le porte delle cantine isolane e trascinare così turisti e visitatori nella straordinaria atmosfera di festa legata al periodo della raccolta delle uve.
«Continuiamo a valorizzare, in linea con la crescita su scala nazionale del turismo enogastronomico e ambientale, le potenzialità della nostra isola» ha spiegato Leonardo Polito, «mettendo in rete le realtà dell’eccellenza contadina del territorio e consentendo ai visitatori di immergersi in una delle più antiche storie della nostra terra. Forse questa è davvero l’edizione più bella e ricca mai realizzata in questi 11 anni», ha continuato il presidente della Pro Loco in conferenza stampa. «Non solo per l’ampiezza della scelta tra cantine, ma per lo spazio che abbiamo voluto riservare alla sentieristica isolana con percorsi di trekking (organizzati in collaborazione con Cai e Nemo), sulla scia del grande successo dell’ultima edizione di “Andar per sentieri” nel mese di maggio.»

Cantine tradizionali, nuove, recuperate. Quasi tutte scavate nel tufo verde e a gestione familiare. «Stavolta ci siamo concentrati quasi esclusivamente sulle piccole cantine dei contadini», precisa Leonardo Polito, «quelle che hanno conservato un maggiore carattere di autenticità e di legame con il grande passato millenario della viticoltura isolana. Se il vino, nelle sue varietà isolane (biancolella, forastera, uva ‘rilla, san Lunardo, piedirosso e cannamelu) è certamente protagonista indiscusso della manifestazione, ad accompagnarlo saranno al solito le tipicità dell’isola, rigorosamente “slow” e a chilometro zero, con degustazioni in grado di esaltare il pomodorino del ‘piennolo’, le marmellate di fichi, il prelibato olio prodotto con le olive ischitane e gli amari con estratti di erbe selvatiche. Un trionfo del profumo e del gusto, celebrato dalla ritualità contadina e raccontato al pubblico di “Andar per Cantine” direttamente  dagli ischitani più veraci, depositari di sapori e saperi, tradizioni e know-how, punti di riferimento insostituibile di un turismo eco-sostenibile al quale l’isola d’Ischia guarda da qualche anno con rinnovato interesse.»
La grandi cantine? « Aziende come D’Ambra, Tommasone, Cenatiempo, Mazzella sono impegnatissime in queste giornate, non possono dare il meglio della loro accoglienza. Ma alla tenuta d’Ambra, ad esempio, sono previsti due appuntamenti al tramonto subito dopo l’escursione con le nostre guide professioniste al bosco dei Frassitelli».
Per molti aspetti la vendemmia assume ancora oggi un momento rituale, un significato sociale e di comunione molto forte, nel quale uomini e donne si riuniscono e insieme lavorano per lo stesso obiettivo. Eredità di una tradizione vivissima nei decenni scorsi, quando nei vigneti si riunivano amici, parenti e vicini di casa, tutti insieme a lavorare tra i filari e le cantine per poi festeggiare con un ricco banchetto. E’ l’occasione per vivere in prima persona una delle più antiche tradizione dell’isola, attraversando i tempi e i luoghi delle sue campagne e della sua anima più contadina. I turisti sembrano gradire, se è vero che «a 48 ore dall’inizio della manifestazione, abbiamo già registrato 500 prenotazioni. Con la partecipazione, per noi assai indicativa, di turisti americani, svedesi, tedeschi e francesi».

Tanti (forse troppi?) gli eventi collaterali. Dopo il successo delle scorse edizioni torna “Cantinando sotto le stelle”, il tour serale attraverso cantine e vigneti in programma 18 e 21 settembre. E ancora: l’intreccio tra uve e termalismo si traduce nel tour alla grotta del vino dei Giardini Poseidon, previsto per il 23 settembre; gli “Appuntamenti di gusto”, cene tipiche ischitane al tramonto o sotto le stelle in ristoranti e aziende agricole che propongono i menù che caratterizzano la nostra tradizione culinaria più genuina con l’ abbinamento dei vini dell’isola; “Cantinando in Bike”, per gli amanti della bici e del turismo slow; gli appuntamenti musicali a cominciare dai concerti dei Musica Nuda e del Gianni Mobylia Trio , organizzati insieme al Comune di Serrara Fontana e in programma rispettivamente giovedì 20 settembre e sabato 22 nella piazzetta del borgo di Sant’Angelo e in quella di Fontana. Per non parlare del gran finale con Enzo Avitabile nella Notte Bianca della Vendemmia che chiude la kermesse. Anche per l’undicesima edizione di “Andar per Cantine”, la collaborazione con l’azienda Alilauro porta a una serie di agevolazioni per i visitatori non residenti sull’isola: il ticket al tour, comprensivo di biglietto per aliscafo andata e ritorno da Napoli a Ischia (o Forio), è disponibile alla tariffa agevolata di 35 euro (info 081 4972270 – 081 4972211 – 3351278104). Per prenotazione e ogni altra info su “Andar per cantine” visitare il sito www.prolocopanza.it o chiamare allo 081908436.

Ads

 

Ads

 

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex