ARCHIVIO 3ARCHIVIO 5POLITICA

Al via la campagna elettorale: ecco il duo Iacono-Castagliuolo

Ieri mattina, alla presenza di un folto pubblico riunitosi nella sala conferenze del molo borbonico di Forio, si è svolto l’atteso incontro promosso dal consigliere di minoranza Vito Iacono e dall’imprenditore Franco Castagliuolo. Un sodalizio, quello guidato dal leader de “Il Volo” e dal “tubista”, che si propone come alternativa all’attuale classe dirigente foriana, rappresentata nell’ultimo lustro dalla squadra dell’ex democristiano Francesco Del Deo. L’imperativo categorico del nascente movimento è essenzialmente uno: intraprendere un percorso che consenta ai cittadini di riappropriarsi della cosa pubblica. Detto in altre parole, partecipare attivamente alla vita del paese e determinarne le sorti, che in questo momento sono in mano ad un sistema oligarchico.

VITO IACONO, LA CITTADINANZA ATTIVA E I SOGNI DEI GIOVANI. A fare gli onori di casa – così come in occasione del dibattito sul Comune unico – è stato il consigliere Vito Iacono. Il capogruppo de “Il Volo”, che dal 2013 è uno dei pungolatori di Del Deo, ha subito messo le carte in tavola. «La nostra intenzione – ha esordito Iacono – non è soltanto quella di candidarci, ma anche quella di metterci insieme per qualcosa, non contro qualcosa. Insomma, il nostro desiderio è quello di confrontarci con i cittadini e scrivere con loro il nostro programma per Forio. Siamo aperti a chiunque voglia dare il proprio concreto contributo al miglioramento del paese: non basta firmare un manifesto per cancellare gli errori commessi in passato».

«Non abbiamo esigenze di rivalsa – ha sottolineato Iacono – a noi interessa che i cittadini abbiano un ruolo all’interno della società. Badate bene: il ruolo del cittadino non è solo quello di recarsi alle urne, ma anche quello di concorrere alla crescita del paese in cui vive e lavora». Vito Iacono, alla fine del proprio intervento, ha annunciato che ci saranno altri incontri simili a quello svoltosi ieri mattina («Periodicamente ci riuniremo per discutere della nostra iniziativa elettorale») e ha parlato delle nuove generazioni e del compito di quelle precedenti: «Abbiamo il dovere morale di confrontarci sui problemi del paese non soltanto in vista delle competizioni elettorali: lo dobbiamo ai nostri figli, che hanno delle aspettative che non vanno disattese, dei sogni che non devono essere infranti».

FRANCO CASTAGLIUOLO: «SPERO CHE DAL CONFRONTO NASCANO OPPORTUNITÀ». È stata poi la volta dell’altro membro del duo, ovvero Franco Castagliuolo. Nel suo breve intervento, il “grande escluso” delle ultime elezioni ha affermato: «Spero che dal nostro confronto possano nascere delle opportunità, per noi e per i nostri figli». Incalzato dalle domande de “Il Golfo”, Castagliuolo ha poi aggiunto: «Oggi ci siamo incontrati per capire di che cosa ha veramente bisogno il paese. La nostra mission è quella di circondarci di persone che siano propense a raccogliere prima la qualità e poi i numeri. In un eventuale percorso futuro di confronto elettorale, i numeri faranno certamente la differenza. Tuttavia, ribadisco che è nostra intenzione partire dalla qualità. Oggi abbiamo parlato di problemi e di condivisione di obiettivi, in futuro vedremo quali saranno le gambe che porteranno avanti queste progettualità. Al momento non ci sono schieramenti, non ci sono sindaci, non ci sono consiglieri, ma persone che condividono un modo di fare speriamo diverso da quello che finora ha caratterizzato il paese».

A margine della riunione pubblica Vito Iacono, rispondendo alle nostre domande, ha voluto fare alcune precisazioni: «Vorrei che emergesse che il sodalizio non è mio e di Franco, ma vede protagonisti le donne, gli uomini, i giovani e gli anziani del nostro paese. Se non sarà coinvolta la società civile, si tratterà dell’ennesimo tentativo di raggiungere il potere mettendo insieme le famiglie che hanno più voti. I cittadini hanno bisogno di essere consapevoli del proprio ruolo, ovvero quello di essere protagonisti della vita amministrativa di Forio. L’unica ambizione che abbiamo – ha chiosato Iacono – è quella di far tornare il paese alla sua “età dell’oro”».

Ads

GLI INTERVENTI DI VERDE, BARBIERI, MANNA, LISTA E COPPOLA. Come riferito nell’incipit, ieri mattina la sala del molo borbonico era gremita. A contribuire in maniera prolifica al dibattito sono stati diversi esponenti della società civile, del mondo scolastico e di quello politico. Significativa è stata la riflessione del blogger Emanuele Verde, che ha ravvisato la necessità «di mettere di nuovo al centro il lavoro della giunta e del consiglio comunale», due organismi essenziali che nel corso del tempo sono stati esautorati del proprio potere. Ad intervenire è stata anche la professoressa Assunta Barbieri, preside dell’istituto comprensivo “Vincenzo Mennella” di Lacco Ameno. La dirigente (in carica dall’11 agosto scorso) ha esordito parlando dei disagi causati dal terremoto ed evidenziando una grave anomalia: «È assurdo che le prime strutture a risultare inagibili siano state le scuole, i luoghi dove i nostri figli trascorrono la maggior parte del proprio tempo e che per tale ragione dovrebbero essere i più sicuri».

Ads

La Barbieri ha poi parlato del rapporto tra giovani e politica: «Sono pochi i giovani che si interessano alla politica, la maggior parte di loro scappa. Ragazzi, non fatevi rubare i sogni! È necessario ristabilire i diritti, la normalità delle cose. Alle istituzioni politiche dico di dare più importanza alla scuola, che genera menti pensanti». La preside ha concluso il proprio discorso con un severo avviso alla classe politica: «Non chiamate i dirigenti solo quando c’è la campagna elettorale: siate presenti sempre!».

Subito dopo la Barbieri è stata la volta del referente del movimento politico “Aria Nuova” Nicola Manna: «Ho lanciato la mia candidatura per dare speranza ai giovani, che sono sfiduciati dalla gestione della cosa pubblica a Forio. Contesto fermamente l’ottusità di chi – come gli attuali amministratori – non vede i problemi del paese. C’è bisogno di un dibattito serio tra le forze in campo, che sono chiamate a ridare dignità al paese e ad aiutare gli indigenti».

Ultimi, ma non per importanza, sono stati gli interventi di Gigi Lista e di Augusto Coppola. Il leader dell’associazione “Noi siamo Nessuno” ha affermato lapidario: «I giovani non partecipano alla vita politica a causa delle proprie famiglie, che sono ricattate dai potenti di turno». Augusto Coppola, in maniera telegrafica, ha dichiarato: «Abbiamo l’opportunità di cambiare volto al paese: siamo al fianco dei cittadini che desiderano attuare questo storico mutamento».

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex