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Al via oggi il 30° raduno internazionale registro storico vespa

d Isabella Puca

Ischia – 230 vespe, 290 vespamatori provenienti da 7 diverse nazioni, sono questi i numeri del raduno internazionale registro storico vespa che invaderà, a partire da oggi, e per tutto il weekend l’isola d’Ischia. Un’ondata di simpatizzanti è già pronta, quindi, per approfittare dell’ultimo weekend di settembre, per mettere a lucido il proprio gioiello su due ruote e scorrazzare in giro per l’isola, proprio come faceva Jack Lemmon nel film “Cosa è successo tra mio padre e tua madre” o ancora uno dei protagonisti de “Il talento di Mr Riplay”.  Si comincia oggi alle 14:00 con la registrazione presso il piazzale Aragonese, a seguire i partecipanti, parcheggiate le vespe, potranno approfittare di una visita guidata al Castello Aragonese per poi ripartire alle 17:00 alla volta del piazzale del Soccorso. La festa si sposterà poi di nuovo nel comune di Ischia in piazzetta San Girolamo. «Vedremo tanti modelli di vespe – ci ha anticipato Francesco Guarino presidente del Vespa club isola d’Ischia – e ci saranno circa 122 vespe del bellissimo è inconfondibile faro basso, cosa mai vista, in così gran numero, in un punto solo». Domani, sabato 23, i partecipanti effettueranno il giro dell’isola mattutino per visitare, su due ruote, i posti più belli dell’isola verde. Alle 12.30 sosta presso la tenuta “Villa Spadara” di Forio mentre si terrà alle 16:00 il concorso di eleganza con cena presso l’Albergo della Regina Isabella. Ultimo giorno domenica 24 settembre con il ritrovo dei partecipanti presso il piazzale dell’ancora di Casamicciola; da lì si partirà alla volta di un incantevole giro dell’isola per poi salutarsi e darsi appuntamento ancora una volta a Ischia. «Mentre i partecipanti si godranno In giro dell’isola in motonave, – ci ha detto ancora il presidente Guarino – le vespe ferme sul pontile di Casamicciola saranno disponibili per scattare foto e il ricavato andrà in beneficenza per i terremotati di Casamicciola e Lacco Ameno. È il primo evento internazionale che si vede a Ischia ed è un ottima prova per il raduno nazionale previsto per l’anno prossimo». Faro basso, con o senza parabrezza, dai colori accesi fino a quelli più tenui, quello della Vespa è un mito che non tramonta mai. Simbolo della bella Italia, è così che viene vista da chi celebra il bel paese all’ estero come “il paese della Vepsa”; nacque alla fine della guerra come prodotto a basso costo e di largo consumo. La prima apparizione a Pondera nel 1946 quando prese questo nome perché si presentava, e si presenta ancora nei suoi modelli più vintage, con la parte centrale ampia e la “vita” stretta che la fa assomigliare proprio a una vespa. Da quel primo prototipo ne seguirono tanti altri, uno di questi la vespa 52U ancora oggi il più collezionato; ne vennero prodotti solo 7mila esemplari. Celebrata in tutto il mondo, sono circa 31 mila i soci per 685 club locali e la Vespa è ancora oggi sinonimo di libertà. Il club ischitano che nel dicembre del 2015 ha compiuto il suo primo anno di vita conta un bel numero di soci: sono in cento o forse più, infatti, a essere iscritti e ognuno cura come fosse un gioiello la sua Vespa. Tirate a lucido sono pronti a mettersi in gioco per un weekend tutto dedicato al mito!

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