ARCHIVIO 3ARCHIVIO 5

Salute Mentale, al via la ricognizione degli immobili da parte dell’Asl

Si riaccende la speranza per i servizi psichiatrici dell’isola di Ischia e soprattutto per fare in modo che gli stessi possano continuare ad avere una sede dignitosa sul territorio di casa nostra. Rappresentanti dell’Asl Napoli2 Nord, infatti, sono approdati nei giorni scorsi sul territorio isolano per  visionare alcuni  immobili  che potrebbero essere destinati al Centro di Salute Mentale di Ischia. Lo scorso novembre, come si ricorderà, l’azienda sanitaria napoletana aveva pubblicato l’avviso per il reperimento nell’ambito del territorio isolano, di uno o più strutture da poter adibire, per sei anni eventualmente rinnovabili, a sede del Centro di Salute Mentale Residenziale e Semiresidenziale. Nello specifico, necessari  immobili che potessero essere  destinati a struttura intermedia residenziale (SIR) per la riabilitazione,  muniti di dieci posti letto  e di circa 220mq, e  a  Centro di Salute Mentale contiguo a Centro Diurno per quei servizi oggi espletati – per intenderci – presso la Baia Verde di Forio e Villa Romana e  per un numero  totale di 20 utenti. Un bando questo arrivato dopo numerose proteste e vertenze e a cui,  sembra non essere mancata larga partecipazione. Diversi, infatti, i soggetti interessati ad “accaparrarsi” i servizi psichiatrici dell’isola di Ischia. In particolar modo, cinque sarebbero state le domande pervenute all’azienda sanitaria napoletana e facenti capo ad immobili localizzati tra Casamicciola, Lacco Ameno, Ischia e Barano e  dove una commissione Asl avrebbe, dunque, effettuato nei giorni scorsi alcuni sopralluoghi di verifica dall’esito ancora incerto.

Gran parte degli immobili presentati al bando di gara, sembrerebbero non aver risposto ai requisiti necessari per ospitare i servizi psichiatrici, soprattutto quelli  relativi alla SIR e il timore è che, qualora si trovasse una soluzione solo per il Centro di Salute Mentale e Diurno ma non per la Struttura intermedia residenziali si dovrebbe ricorrere ad un nuovo bando di gara. « Il bando di gara-  ha commentato Egidio Ferrante, operatore della cooperativa Acca Parlante – parlava chiaramente di dover trovare due immobili  per due situazioni diverse .Qualora quindi si trovasse una soluzione soltanto per il centro di Salute mentale e quello diurno, ma non per la Sir, il bando potrebbe essere invalidato.  Si perderebbe così un altro anno in cui ovviamente non ci sarebbe alcune speranza di poter vedere ripristinato in toto il Centro di Salute Mentale».  La situazione, insomma, per quanto riguarda il reperimento di una struttura adatta ad ospitare i pazienti psichiatrici, sembra non essere delle migliori,  anche se per avere certezza bisognerà attendere le risultanze ufficiali  da parte dell’Asl Napoli2 Nord.

Tra gli immobili rientranti nel bando di gara, comunque, anche Villa Orizzonte, ubicata in quel Barano e che per vent’anni è stata la casa dei pazienti psichiatrici di Ischia.  Fu soltanto nel 2014, che l’Asl, a causa di politiche di spending review, decise di non voler rinnovare il contratto con il proprietario dell’immobile in questione, segnando così l’inizio di tutte le vicissitudine dei pazienti psichiatrici che soltanto lo scorso anno sono riusciti a trovare una dimora più stabile presso l’ex struttura ricettiva di Forio denominata Baia Verde.

Corrado Roveda

Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex