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Alberi malati rimossi da via Leonardo Mazzella

ISCHIA – Ieri pomeriggio, gli operai del comune di Ischia hanno iniziato la rimozione delle numerose piante ammalate di marchalina hellenica e infestate da altri pericolosi parassiti. Gli imponenti alberi, ormai senza vita, hanno ormai perso vitalità da lungo tempo e rappresentano un serio pericolo non solo per le numerose autovetture, sia in circolazione che in sosta, ma anche per i pedoni. Buona parte di essi si trova sul confine della pineta degli atleti, a poca distanza dalle scuole elementari di Fondobosso e dell’istituto Alberghiero, zona quindi particolarmente delicata, dove sostano e transitano centinaia di studenti e genitori che accompagnano i propri figli a scuola.

Approfittando delle vacanze natalizie il comune ha concentrato i lavori di rimozione proprio in questi giorni di vacanza, limitando così i disagi per gli scolari. Basta riportare la memoria allo spaventoso ciclone che a fine ottobre ha colpito Ischia e tutta Italia per ricordare quanti alberi sono stati sradicati dalla furia del vento. Solo per un fortuito gioco del caso i danni a cose e persone sono stati limitati. Il bollettino dei feriti e delle distruzioni avrebbe potuto essere molto più drammatico. Proprio per evitare che i fusti ormai morti possano rappresentare in futuro un pericolo, il comune ha previsto lo sradicamento degli alberi malati. Secondo le stime di Coldiretti insieme a Federforeste l’ondata di piogge di metà autunno ha provocato “la strage di 14 milioni di alberi compromettendo l’equilibrio ecologico e ambientale di vaste aree montane e mettendo a rischio la stabilità idrogeologica”.Lo stesso è avvenuto a Ischia dove il maltempo e le malattie hanno sensibilmente compromesso gli equilibri della flora ischitana.

Purtroppo, come ogni essere vivente, le piante sono esposte alle malattie. A Ischia particolarmente preoccupante è l’esposizione all’attacci di parassiti. Una volta insediati negli alberi si alimentano delle sostanze nutritive privando di energia la pianta, aumentando l’esposizione ai rischi. La linfa che scorre nei tronchi rappresenta una appetibile fonte di nutrimento per gli insetti e per i parassiti. Le piante così si indeboliscono e diventano suscettibili alle malattie e inesorabilmente alla morte.

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