Ho letto l’articolo di Gianni Vuoso “Ischia,l’isola più bella d’Europa.Ma sarà poi vero? Io ho tante perplessità”. Poi mi sono andato a rileggere una lettera indirizzata a ILGOLFO di una turista fiorentina, Grazia F., che voi potete trovare nel sito Ilgolfo24.it in data 2 Giugno.
Nella lettera noterete tutta la differenza tra un ischitano Doc come Gianni e la turista. La logica conclusione, che balza immediatamente anche all’occhio del lettore più distratto, non può che essere una: noi ischitani siamo dei masochisti.
Dovremmo vergognarci della continua denigrazione che facciamo della nostra isola.
La turista dice:”trovate una nuova chiave di lettura,vedrete a tutto il resto ci penserà ISCHIA”. Perchè non riusciamo a renderci conto che Ischia c’è e che chi fa schifo siamo noi ischitani che la trattiamo nel modo più sbagliato, mettendo ad amministrarci “buoni a nulla capaci di tutto”? Come si fa a non capire che la potenzialità enorme di quest’isola è ammazzata da una classe dirigente amministrativa e da imprenditori mediocri che non sanno guardare oltre il proprio naso?
Uno studio della Cornell University è arrivato a concludere che “prezzi stracciati possono attirare le persone,ma le scoraggiano a tornare”. Gli inconvenienti dell’isola possono portare al nichilismo di Gianni Vuoso? Con questo modo di pensare non andiamo da nessuna parte.
Ischia deve produrre qualità e conseguentemente ricchezza da distribuire per dare un futuro ai nostri nipoti.
Sembra quasi che la ricchezza che deriva dal lavoro onesto sia un peccato. Il Golfo raccoglie intorno ad un tavolo decine di persone qualificate proponendo un avvio di soluzione per il traffico sull’isola rivolgendosi ai Sindaci dell’isola. Il Sindaco di Casamicciola vuole fare da solo una ordinanza che non porterà a nulla. Ghirelli del CISI propone e fa passare in assemblea una ordinanza sul divieto di importazione ed uso sull’isola dei saponi non biodegradabili. La attua solo Rosario Caruso. Il che deve farvi capire tutto quello che c’é da capire.
