Alfredo Baggio: «L’elettorato desidera partecipare al funerale di Forio»

«Deve andare cosi e così vada. Non scriverò più di politica foriana perché ho compreso che ogni foriano ha un tribunale in testa e tentare di modificarlo è ardua, se non impossibile, impresa». A dichiararlo è stato l’avvocato Alfredo Baggio, che molto spesso si diletta a commentare fatti e misfatti della politica e della vita pubblica foriana sui social network. «Non spendo più tempo – ha proseguito Baggio – per inutili soggetti che, apparentemente riprovati o apprezzati, saranno scelti per il comando solo su sollecitazione del proprio interesse e utile. Ho tentato, compulsato per la redenzione generale ma, ahimè, ho capito che i foriani desiderano partecipare al funerale del loro paese».

Qualche ora prima di scrivere questo perentorio messaggio, l’avvocato aveva invitato i foriani a recuperare il proprio cuore per il bene esclusivo del paese. «Abbiamo perso il cuore, lo abbiamo smarrito nei meandri dell’egoismo e della cattiveria. Senza cuore non si può vivere e anche se sopravvivessimo senza non saremmo uomini ma carne da macello. Senza cuore non conosciamo la stima di noi stessi e del prossimo, non siamo civili. Forio è una barbarie, un inferno che incenerisce ogni istante. Dobbiamo risorgere e per risalire dobbiamo conferire il potere a chi lo merita per bontà, umanità, disinteresse, onestà e disponibilità. Non ascoltate le sirene che lusingano, ingannano e pensano solo a loro stessi. Siamo al bivio: la salvezza o la morte. Decidete secondo coscienza perché la scelta è rimessa nelle vostre mani».

Successivamente il professionista, abbandonando il tono sentimentale e dal vago sapore omerico, ha fatto un’analisi più concreta – e a tratti spietata – dell’attuale situazione politica a Forio. «Leggo – ha esordito Baggio – che alle prossime elezioni comunali a Forio saranno in lizza tre grandi blocchi e ora analizziamo. Blocco Del Deo appoggiato da Gaetano Colella. Domando: vedete come è ridotta Forio con Del Deo? Tanto basta per non votarlo. Blocco dottor Franco Regine e dicono Monti. Hanno, in passato, ricoperto il ruolo di sindaco. Cosa hanno saputo fare per Forio? Niente e votarlo è da pazzi. Blocco Castagliuolo tubista, forse il cognato avvocato e Iacono. Cosa sanno fare e cosa capiscono delle esigenze del foriano medio? Niente. Perché votarlo? A questi tre blocchi si aggiungono altri due piccolini che sognano, fantasticano e fanno la pipì di notte. Blocco Augusto Coppola, Gigi Lista, Parpinel e altri. Sono convinti che saranno votati sol perché, chi in un modo e chi in un altro, cavalcano una stupida contestazione rivoluzionaria. Capisco la rabbia di questo blocchetto che m’intenerisce. Per ultimo c’è’ il Blocco capitanato da Baculese Manna. Manna fa il fesso in campagna. Poteva fare l’attore ma non il sindaco. Manna sogna e facciamolo sognare, tanto non costa niente».