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La grande bufala dell’allarme terrorismo sulle spiagge

di Marco Gaudini

ISCHIA – Con l’estate alle porte ed il settore turistico in fermento, soprattutto in Italia, arriva un vero fulmine a ciel sereno, direttamente dalla Germania, nei confronti di altri paesi europei, con specifico riguardo all’Italia. La notizia è quella diffusa daI giornale Bild – uno dei più grandi quotidiani tedeschi, diffuso anche nel resto di Europa, ha una tiratura giornaliera di oltre 5 milioni di copie – circa possibili attentati pianificati dai terroristi sulle spiagge italiane. Un vero e proprio allarme rosso, che cade nel delicato periodo delle prenotazioni turistiche. In poche ore la notizia ha fatto il giro dell’Europa, tanto da far intervenire anche i nostri 007. secondo gli ambienti di intelligence italiana, infatti, si valuta come “destituita di fondamento” la notizia riportata dal giornale tedesco,  in merito alla possibilità che islamici travestiti da ambulanti possano farsi esplodere. I Servizi italiani, hanno prontamente contattato i “colleghi” tedeschi per le opportune verifiche. Secondo quanto riportato dal quotidiano, infatti, gli obiettivi concreti degli attentatori sarebbero le spiagge di Italia, Spagna e Francia del sud. Le informazioni a riguardo arriverebbero dall’Africa. I terroristi sarebbero pronti a usare armi e esplosivo fra lettini e ombrelloni, ha scritto  ancora Bild. Un alto funzionario della sicurezza tedesca afferma: “Potrebbe darsi che in questo modo l’Isis concepisca una nuova dimensione di terrore. Le spiagge non possono essere protette”. L’impatto mediatico della notizia è stato talmente forte, tanto da spingere lo stesso Ministro dell’Interno a fare una dichiarazione ufficiale: “Non ho nessuna valutazione ulteriore da aggiungere a quella di smentita che è già stata fatta. Non vorrei ci fosse dell’allarmismo che danneggia il nostro turismo senza aggiungere nulla alla sicurezza” – ha detto il Ministro dell’Interno Angelino Alfano. Insomma una vera e propria bufala, al momento diffusa sembra a questo punto, solo per screditare la credibilità della nostra nazione, che da qualche tempo, anche grazie ad un sistema di sicurezza che sta funzionando, ha registrato un notevole aumento dei flussi turistici. Invitiamo pertanto i tedeschi ad affollare le nostre spiagge senza tener conto di chi a volte fa del “terrorismo psicologico”.

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