Allarme Rizzoli, a Ischia sbarca Lello Topo
dalla Redazione
Un giro di incontri. Un sopralluogo al Rizzoli. Poi un briefing concordato con gli esponenti isolani della sua area politica. Dopo la crisi scongiurata del reparto rianimazione del presidio medico di Lacco Ameno, sull’isola sbarca Lello Topo, consigliere regionale in quota Pd e presidente della Commissione Sanità della Giunta De Luca. Doveva essere una gita di piacere, quella del consigliere regionale. Ma i recenti fatti di cronaca l’hanno trasformata in una trasferta istituzionale a tutti gli effetti. Elemento al centro della visita di Topo saranno ancora una volta le criticità croniche della sanità ischitana. Non solo il Rizzoli ed i suoi mille problemi, dunque, ma anche la Guardia Medica turistica. Tempismo che non piace a Gianni Vuoso del Pmli. Il quale attacca: «La lotta per la sanità deve andare avanti. Il comitato per la difesa del diritto alla salute sull’isola d’Ischia lo incontrerà».
Lunedì 11 luglio è in programma al Polifunzionale l’ennesima assemblea isolana. «Dobbiamo programmare i passi successivi – aggiunge Gianni Vuoso – per tenere alta la bandiera della lotta. La stampa ci informa che all’ultimo sono state messe le solite pezze per rattoppare una situazione sbrindellata. Non ne possiamo più di questi personaggetti che sguazzano nella Regione, nell’Asl e nelle amministrazioni comunali» attacca Vuoso. «Ischia deve essere considerata e rispettata per quello che è, una realtà insulare con disagi oggettivi ai quali non possono aggiungersi le incapacità e le irresponsabilità di chi fino ad oggi non è riuscito a garantire, nell’ambito della Regione Campania, la priorità per le nostre esigenze che ci spettano e pretendiamo».
Sull’argomento sanità sono intervenuti anche i Verdi per voce del capogruppo Francesco Emilio Borrelli. «È assurdo che, in piena stagione estiva, quando l’isola accoglie migliaia di turisti che vanno ad aggiungersi ai residenti si decida di chiudere, nei fatti, il reparto di rianimazione, limitando le attività solo agli interventi in codice rosso».
Lo ha detto il presidente del gruppo consiliare Campania libera, Psi e Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale «siamo di fronte a una scelta, a mio parere, incomprensibile e irresponsabile che mette a rischio la vita di migliaia di persone che, in caso di necessità, dovranno essere trasferite negli ospedali della terraferma con notevoli rischi. Sappiamo che la situazione della sanità campana è complicata per la gestione clientelare e incapace degli anni scorsi, ma non si può pensare di continuare a tagliare, soprattutto quando quei tagli vanno a mettere a repentaglio la vita delle persone» ha concluso Borrelli precisando di aver già contattato il presidente della Commissione sanità, Topo, «per chiedergli di trovare insieme una soluzione che permetta di non rischiare la vita di ischitani e turisti».