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Ambulanze sui traghetti, Toninelli rassicura gli isolani

Dopo il ministro Di Maio, anche il titolare del dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, ha risposto all’appello di Rosa Iacono, presidente dell’Associazione disabili dell’isola d’Ischia, e a Gaetano Simeoli, che presiede l’associazione Capri in Europa. Il tema della missiva inviata dal ministro è quello, variamente dibattuto in queste settimane, del trasporto dei malati in ambulanza a bordo dei traghetti che collegano le isole del Golfo con la terraferma.

«Al riguardo- scrive il Ministro – è stato evidenziato come malati ed infermi siano obbligati a lasciare l’ambulanza, per recarsi nelle aree superiori esterni destinate ai passeggeri, quando quest’ultima viene collocata all’interno dei garage “chiusi” della nave, destinati a rimanere inaccessibili per tutta la durata della navigazione; circostanza, quest’ultima, che produce innegabili disagi soprattutto per quei malati che presentano difficoltà  di deambulazione o non posso facilmente essere spostati in ragione del particolare trattamento sanitario in atto». Toninelli si dilunga poi nel fondamento del divieto, originato «dalla normativa in materia di sicurezza della navigazione contenuta nel decreto legislativo n. 45 del 2000, che ha trasposto nel nostro ordinamento una direttiva dell’Unione Europea di identico contenuto e che, in coerenza con altre fonti che disciplinano la stessa materia, prevede il divieto di far permanere persone nei garage delle navi con ponti coperti durante la navigazione. Si tratta di una norma volta a tutelare la salute stessa dei passeggeri in quanto, in caso di incendio nei garage coperti, l’attivazione degli apprestamenti di contrasto è incompatibile con la presenza di persone sul luogo dell’evento». Tuttavia il Ministro spiega che è intenzione del suo dicastero «evitare, d’intesa con tutti i soggetti istituzionali competenti, quanto più possibile, i segnalati disagi. In particolare, si sta procedendo ad individuare, con gli armatori che effettuano i collegamenti con le isole del Golfo di Napoli, idonei traghetti dotati di garage all’aperto su cui convogliare le richieste di trasporto a mezzo ambulanza; ciò consentirà, in particolare per i collegamenti con le isole di Ischia e Procida, di creare le condizioni perla regolare effettuazione del servizio pur nel formale rispetto della normativa di riferimento.

Peraltro – specifica Toninelli – nel corso di una recente riunione organizzata presso la Prefettura di Napoli, alla presenza della Capitaneria di porto e di tutti gli operatori interessati, sono altresì state studiate soluzioni che prevedano la possibilità di operare il trasporto del malato all’interno dell’ambulanza, ed all’interno del garage chiuso, sulla base di una valutazione da effettuare di volta in volta a cura del 118, titolare della gestione delle emergenze, ricorrendone le condizioni di urgenza e necessità. In tali casi, per abbassare il livello di rischio, saranno introdotte delle misure di sicurezza integrative a cura dell’Ente di classifica e dell’Autorità marittima che, tenuto conto della breve durata della traversata, potranno supportare, sia dal punto di vista formale che da quello, più importante, della sicurezza del cittadino, un eventuale intervento in deroga». Il ministro Toninelli conclude la missiva assicurando «in ogni caso il costante monitoraggio della problematica da parte di questo dicastero per un corretto contemperamento degli interessi in gioco atto ad evitare ulteriori disagi all’utenza.

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