ANAC e corruzione, Cantone cita Ischia e il caso Capuano
Il presidente dell’Autorità ja ricordato l’episodio legato all’ex giudice della sezione distaccata di Tribunale di Ischia presentando il dossier sui casi di corruzione
Fra agosto 2016 e agosto 2019 sono state 117 le ordinanze di custodia cautelare per corruzione spiccate dall’Autorità giudiziaria in Italia e correlate in qualche modo al settore degli appalti: esemplificando è quindi possibile affermare che sono stati eseguiti arresti ogni 10 giorni circa”. È quanto emerge dal dossier ‘La corruzione in Italia nel triennio 2016-2019: numeri, luoghi e contropartite del malaffare’, presentato dal Presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, che ha analizzato i casi di corruzione registrati in Italia nell’ultimo triennio. Dopo oltre cinque anni alla presidenza dell’Anticorruzione, Cantone lascia la presidenza dell’autorità. Prima di lasciare e tornare alla magistratura ha presentato il report citando anche Ischia.
Sono 43 i politici arrestati, 20 dei quali sindaci. Nel periodo in esame “sono stati 207 i pubblici ufficiali/incaricati di pubblico servizio indagati per corruzione – si legge nel dossier -. Indicativo è il tasso relativo all’apparato burocratico in senso stretto, che annoverando nel complesso circa la metà dei soggetti coinvolti si configura come il vero dominus: 46 dirigenti indagati, ai quali ne vanno aggiunti altrettanti tra funzionari e dipendenti più 11 rup (responsabile unico del procedimento)”. Nel corso dell’illustrazione del report, Cantone ha parlato di come siano cambiate negli ultimi anni le modalità corruttive. E tra i vari casi citati c’è stato anche quello successo sull’isola di Ischia che ha visto coinvolto il giudice Capuano.
“Un magistrato dell’ufficio Gip di Ischia avrebbe fatto passare il concorso in magistratura alla figlia di un amico al prezzo di uno sconto di 4.000 euro per una vacanza in Colombia”, ha detto. Secondo il dossier la corruzione in Italia si mimetizza sempre meglio. Sembra che le tangenti in denaro stiano pian piano cedendo il passo alle concessioni di posti di lavoro e alle consulenze fittizie come merce di scambio, reati per cui ogni settimana vengono eseguiti arresti sul territorio nazionale (152 casi nel periodo 2016-2019). Quasi la metà dei 152 casi di corruzione si registrano tra Sicilia, Lazio e Campania con rispettivamente 28, 22 e 20 casi.