Anche Forio dice no ai “butta dentro”
Il sindaco Stani Verde sulla scia di quanto già fatto dal collega di Ischia vara un’ordinanza che impone lo stop alle attività promozionali moleste sul suolo comunale. Il provvedimento arriva dopo segnalazioni e proteste di residenti e turisti troppo spesso invitate a entrare in attività di ristorazione, bar, gelaterie o locali

Dopo il clamore e l’incredulità mossa dalla fake revenge porn, arriva, causalità o opportunità l’ordinanza sindacale n. 57 del sindaco Stani Verde che dice basta alle attività promozionali moleste sul suolo comunale. Come per legge il Sindaco ha competenza ad adottare ordinanze contingibi e urgenti n materia di igiene, sanità pubblica, scurezza e decoro urbano. Ebbene nel merito delle molestie, anche se, evidentemente, si tratta di ben altre molestie, il primo cittadino turrita, atteso il crescente numero di segnalazioni da parte di cittadini e turisti in merito “alla presenza di personale addetto alla promozione di ristoranti, bar e altre attività di somministrazione di alimenti e bevande, che ferma i passanti per strada con modalità nsistenti e talvolta moleste- spiega Verde- Tale pratica, comunemente nota come “buttadentro”, può compromettere il decoro urbano, arrecare disturbo ai pedoni e danneggiare l’immagine turistica del Comune di Forio”. In tal senso si ritenuto necessario regolamentare tale fenomeno “al fne di salvaguardare la libera crcolazione e la serenità dei cittadini e dei visitatori, nonché garantire una concorrenza leale tra gli operatori economici” – così Stani Verde ha motivato la decisione di ordinare divieti stringenti. In particolare: “È fatto divieto, su tutto il territorio comunale e in particolare nelle aree pedonali, nei vicoli storici, lungo i corsi principali e nelle zone a vocazione turistica, di esercitare attività di promozione commerciale mediante contatto diretto, verbale o fisico, con passanti, al fine di indurli entrare o usufruire di servizi di ristorazione, bar, gelaterie, locali o attività simili”.
Di fatto viene anche vietato di sostare o camminare in prossimità delle attività allo scopo di intercettare potenziali clienti con modalità insistenti o moleste, distribuire volantini o altro materiale promozionale senza le necessarie autorizzazioni previste dal Regolamento Comunale e occupare suolo pubblico, anche senza arredi, per finalità promozionali non autorizzate
Ma non finisce qui, è stato anche vietato “sostare o camminare in prossimità delle atività allo scopo di intercettare potenziali clienti con modalità insistenti o moleste; distribure volantini o altro materiale promozionale senza le necessarie autorizzazioni previste dal Regolamento Comunale; occupare suolo pubblico, anche senza arredi, per finalità promozionali non autorizzate”. Le violazioni della presente ordinanza comportano l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da € 100,00 a € 500,00, oltre all’eventuale sequestro del materiale promozionale utilizzato. La Polizia Locale e ogni altro agente accertatore sono incaricati della vigilanza e dell’esecuzione della ordinanza Verde tesa a Garantire un’estate poco molesta per i visitatori che standoal pubblico documento verrebbero letteralmente assillati e molestati dagli imprenditori foriani. Il dispositivo è stato inviato con apposita comunicazione alle associazioni di categoria e ai titolari di pubblici esercizi. Ovviamente, come per legge, avverso l’ordinanza è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla pubblicazione.
Pompei anni 80. Che fastidio che danno
Decisione ineccepibile del sindaco Stani ma il problema sono i controlli.
Ci vogliono strategie idonee.
Il sindaco d’Ischia finora è riuscito ad arginare abbastanza bene il fenomeno.
Spero che lo stesso saprà fare Stani Verde.
Si butta dendro.pensionati .ritornano a lavorare come camerieri e sempre li stanno