CRONACAPRIMO PIANO

Anche Lacco Ameno sceglie il Grande Fratello

Con la determina a contrarre stipulata dall’amministrazione, il Comune del Fungo si avvia all’era della videosorveglianza per arginare l’abbandono dei rifiuti in strada, piaga che attanaglia l’intera isola

Se c’è una cosa che sta lentamente uniformando l’isola, unendola ancor prima del tanto agognato (o temuto, dipende dai punti di vista) Comune Unico è l’adozione sul territorio degli impianti di videosorveglianza. Nel territorio di Lacco Ameno, ma è pessima abitudine che accomuna tutti gli isolani purtroppo, è consuetudine abbandonare i rifiuti più disparati in strada che arrecano danno ai residenti e soprattutto offrono un pessimo spettacolo ai numerosi turisti che scelgono l’isola per passare attimi di relax durante le proprie vacanze. A Lacco Ameno il fenomeno è particolarmente grave e diffuso soprattutto in via Pannella, via Fundera, presso l’area antistante il campo sportivo, in via Mezzavia, ma anche nel cuore pulsante del comune, persino nel centralissimo corso Angelo Rizzoli. Per arginare il malcostume, il comune amministrato da Giacomo Pascale ha pensato di installare le telecamere per stanare e punire i trasgressori delle basilari regole del vivere civile e per impedire il ripetersi dell’abbandono dei rifiuti e di materiale di ogni genere, Un’azione necessaria per salvaguardare la salute pubblica e l’ambiente, ma anche per far risparmiare denaro all’amministrazione dovuti alla periodica necessità di pulire straordinariamente le strade che non dovrebbero ospitare alcun tipo di rifiuto.

Per ogni atto di inciviltà, infatti, il danno alla collettività è enorme. D’immagine, dato che l’isola, per anche un singolo sacchetto lasciato in strada, rischia di essere etichettata come poco pulita, insalubre e sicuramente poco adatta a un luogo che fa dell’accoglienza vocazione e fonte di sostentamento. Ma anche economica, perché per ogni sacchetto lasciato incustodito lontano dalle oasi di raccolta c’è un operatore ecologico che è costretto a lavoro straordinario e quindi a rallentare la raccolta ordinaria. Insomma per ogni atto di inciviltà, tanto facile da attuare, subentra un complesso sistema per arginare e risolvere quella ferita al volto di Lacco Ameno che è costoso e doloroso da risolvere.

Sarà la ditta Advanced Medialab Consulting di Giuseppe Colella, con sede in Forio, la ditta che si occuperà dell’installazione dell’occhio che cercherà di arginare un malcostume che diffuso un po’ in tutta l’isola. Sono anni che anche il comune di Barano lotta contro gli incivili che puntualmente si trova a dover arginare una situazione insostenibile che ha richiesto l’installazione di un impianto di videosorveglianza che possa arginare la cattiva abitudine di abbandonare rifiuti fuori orario. La cifra? Per adesso sono stati impegnati 8.300 euro per l’acquisto della tecnologia necessaria alla videosorveglianza.

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