ANCI Campania, Ferrandino e Castagna eletti nel direttivo
I sindaci di Ischia e Casamicciola tra le cinquantasei unità prescelte, il nuovo presidente è il primo cittadino di Caserta Carlo Marino che prende il posto di Tuccillo e sarà in carica per il prossimo quinquennio
Nessuna sorpresa, o forse sì, ma soprattutto ancora una volta una significativa presenza isolana, che dopo la presidenza di Francesco Del Deo all’Ancim (associazione nazionale dei Comuni delle isole minori) piazza anche altri due cittadini nel direttivo dell’Anci regionale della Campania. Che proprio ieri, al termine delle rituali votazioni, ha eletto come nuovo presidente il primo cittadino di Caserta, Carlo Marino.
Il quale è stato insignito dell’incarico con un’elezione avvenuta all’unanimità dall’assemblea dei sindaci che era stata convocata alla sala Cirillo della Città Metropolitana di Napoli. Una curiosità: Marino faceva parte dell’unica lista che concorreva a queste elezioni, a conferma di quella unità di intenti tra gli amministratori locali che è stata più volte invocata mettendo così da parte ideologie politiche e simili. Marino riceve il testimone da Domenico Tuccillo e resterà come da prassi in carica per un quinquennio.
Con il neo presidente è stato eletto anche il direttivo campano di cui fanno parte cinquantasei unità e tra questi figurano anche i sindaci di Ischia e Casamicciola, Enzo Ferrandino e Giovan Battista Castagna, con il consigliere comunale Antonello Sorrentino e l’assessore Stani Senese chiamati a votare per conto degli enti di appartenenza. Dell’elenco fanno parte non soltanto sindaci ma anche consiglieri comunali in rappresentanza delle più disparate forze politiche. Per la cronaca il comitato direttivo è così composto: Gaetano Cimmino (Castellammare di Stabia), Antonio Poziello (Giugliano in Campamia), Massimo Pelliccia (Casalnuovo), Giovanni Tommaso Manganiello (San Marzano), Josi Gerardo della Ragione (Bacoli), Vincenzo Catapano (San Giuseppe Vesuviano), Raffaele Bene (Casoria), GIOVAN BATTISTA CASTAGNA (CASAMICCIOLA TERME), Alessandro Fucito (Napoli), Raffaele De Luca (Trecase), Giorgio Zinno (San Giorgio a Cremano), Ilaria Abagnale (Sant’Antonio Abate), Manlio Torquato (Nocera Inferiore), Carlo Ferone (Tufino), Cristina Compasso (Cellole), Sonia Alfano (San Cipriano Picentino), Giuseppe Bencivenga (Frattaminore), Carmine Cacchillo (Amorosi), Salvatore Sannino (San Sebastiano al Vesuvio), Emilia Delli Colli (Rocca d’Evandro), Stefano Pisani (Pollica), Pino Palmieri (Roscigno), Yuri Gioino (Lioni), Antonio Iannicelli (Carbonara di Nola), Pasquale Carofano (Telese Terme), VINCENZO FERRANDINO (ISCHIA), Salvatore Vecchia (Cassano Irpino), Vito Fusco (Casttelfoto), Andrea Santoro (Napoli), Giuseppe Pugliese (Monte di Procida), Costantino Preziosi (Avellino), Domenico Volpe (Bellizzi), Domenico Gambacorta (Ariano Irpino), Enrico Montanaro (Baiano), Camillo Giacco (Afragola), Edoardo Serpico (Scisciano), Stefano Mariano (Caserta), Giuseppe Lanzara (Salerno), Nunzio Carpentieri (Sant’Egidio del Monte Albino), Gianfranco Valiante (Baronissi), Sebastiano Gaeta (Aiello del Sabato), Assuntina Iannaccone (Monteforte Irpino), Michelantonio Panarese (Buonalbergo), Fabrizio D’Orta (Sant’Angelo a Cupolo), David Lucio Simone (Conca della Campania), Pasquale Orsi (Letino), Giovanni Palomba (Torre del Greco), Raffaele Coppola (Liveri), Giuseppe Parente (Bellosguardo), Gino Marotta (Celle di Bulgheria), Fortunato Della Monica (Cetara), Angelo Serra (Laureana Cilento), Martino D’Onofrio (Montecorvino Rovella), Francesco Morra (Pellezzano), Donato Pica (Sant’Arsenio).
Contemporaneamente sono stati votati anche i ventinove delegati di Anci Campania alla XIX Assemblea nazionale in programma ad Arezzo dal 19 al 21 novembre e nell’elenco, per la cronaca, figura l’attuale consigliere di minoranza del Comune di Casamicciola Terme, Ignazio Barbieri e il sindaco di Procida Dino Ambrosino.
«La corale e unitaria disponibilità dei colleghi sindaci della Campania a eleggermi loro presidente Anci mi assegna la grande responsabilità di tenere insieme le ragioni di tutte le città per fare sempre meglio -. ha dichiarato il nuovo presidente -.
Molto è stato fatto e ancora tanto può essere fatto, per vincere insieme le sfide quotidiane dei Comuni, per conquistare una più ampia libertà di manovra, per mantenere le promesse che noi sindaci facciamo alle comunità locali mettendoci ogni giorno la faccia, per costruire con più impegno e determinazione un lavoro di rete, per assicurare a tutti i Comuni il confronto e il dialogo su programmi e iniziative. E’ una sfida che accetto con consapevolezza e con la certezza di avere al mio fianco colleghi di valore, competenze e saperi da condividere al servizio dello sviluppo locale». Carlo Marino compirà 51 anni sabato 19 ottobre. Sposato, quattro figlie, è avvocato. Negli anni ha svolto un’intensa attività nel campo del diritto amministrativo, fornendo assistenza e consulenza a enti, istituzioni pubbliche e imprese private. Da sempre impegnato nell’associazionismo cattolico, è ancora oggi un volontario nelle parrocchie. A giugno 2016 è stato eletto sindaco di Caserta con il 62,74%.
Il sindaco casamicciolese Giovan Battista Castagna ha affidato il suo commento ai propri canali social: «Accolgo la notizia della mia elezione nel consiglio direttivo dell’ANCI Campania con orgoglio ma anche con un elevato senso di responsabilità. Quello che mi conforta e che lascia ben sperare è la volontà degli amministratori locali di mettere parte, in questo prestigioso organismo, appartenenze ed ideologie e di voler remare tutti nella stessa direzione. Quella, cioè, di lavorare per una terra straordinaria come la nostra Campania. Io, come al solito, non lesinerò i miei sforzi». Sulla stessa lunghezza d’onda anche il sindaco d’Ischia Enzo Ferrandino: La Campania è una terra dalle straordinarie bellezze e potenzialità. Aiutarla a crescere e a svilupparsi al meglio non potrà che apportare vantaggi anche alla comunità che mi onoro di rappresentare. Ecco perché l’elezione nel direttivo dell’ANCI, oltre che lusingarmi, mi pone e ci pone dinanzi a un nuovo importante impegno. Che affronterò con abnegazione e sempre con lo spirito di crescere e migliorare. Farlo con colleghi amministratori che hanno voluto unità d’intenti mettendo da parte le divisioni è già un eccellente inizio