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Ancora 48 ore: Ischia e un “film” da resa dei conti

ISCHIA. Loro, nel celebre film, erano Eddie Murphy e Nick Nolte, due che un po’ di storia di Hollywood l’hanno scritta. Il titolo di quello straordinario action movie, “Ancora 48 ore”, si sposa alla perfezione con il conto alla rovescia che è ormai scattato in seno al Comune di Ischia dove per l’appunto nello spazio di questo arco di tempo si consumeranno due appuntamenti in grado di dire molto sul futuro della politica ischitana. E Murphy e Nolte potrebbero essere i due Ferrandino, Enzo e Giosi, anche se è chiaro che la contrapposizione in questo momento è fin troppo riduttivo (per quanto giornalisticamente funziona sempre) ridurla al sindaco attuale ed a quello del più recente passato.

Due appuntamenti, dicevamo. Accompagnati però da una doverosa premessa. Legata al voto dello scorso 4 marzo, che certamente non ha premiato il Partito Democratico. E allora una considerazione è doverosa: se è chiaro che si punta sempre l’indice come l’esponente di punta di un partito, è altrettanto indubbio che qualche interrogativo bisogna pur porselo. E il primo è scontato: come mai nessun consigliere comunale si è mosso per cercare di tirare l’acqua a quel mulino che è comunque la propria “parrocchia” di appartenenza? Insomma, qui è chiaro che nessuno ha buttato il sangue, come si dice in gergo, e questo è da attribuire al fatto che gli esponenti dell’attuale classe di governo non sono affatto coinvolti nell’azione amministrativa che il sindaco Enzo Ferrandino sta svolgendo da solista. Figuratevi se qualcuno si può mai prendere la briga di tirare la carretta per la gloria e magari solo per fare un favore al prossimo. Insomma, se di fallimento si deve parlare, sia chiaro a tutti che nessuno può tirarsi fuori dal balletto delle responsabilità.

Passiamo alle 48 ore, il primo appuntamento è quello in programma giovedì in Prefettura. Nel pomeriggio di ieri un consigliere comunale di maggioranza, che abbiamo interpellato nel nostro consueto giro di orizzonti, è stato lapidario nelle sue esternazioni, chiedendo poi – ovviamente – di rimanere anonimo: “Una volta che si conoscerà l’esito del riconteggio delle schede, e in attesa della presa d’atto da parte del consiglio di stato, credo che chi di competenza debba finalmente darsi una mossa, altrimenti qui succederà il quarantotto”. Il riferimento è all’appuntamento negli uffici di Piazza Plebiscito, dove l’esame delle schede della sezione 14 relative alle ultime elezioni amministrative sancirà in maniera chiara e netta chi siederà in consiglio comunale e questo a prescindere dal fatto che bisognerà attendere fino al 17 maggio per formalizzare l’esito della controversia. Ovviamente, si spinge ancora per la composizione della giunta politica, e ci sentiamo di poter dire che il buon Enzo non potrà tirare la corda ancora a lungo.

A quel punto, ma solo a quel punto, potrebbe finalmente scoppiare la “pace”. Se il responso dovesse essere favorevole a Valeria De Siano, quest’ultima resterebbe nel civico consesso e a questo punto potrebbe essere Luca Montagna a chiudere la stagione dei veleni dimettendosi da consigliere ed andando a ricoprire la carica di assessore. Se invece usciranno i voti per Maurizio, crediamo proprio che Giosi Ferrandino allargherà la platea del gruppo consiliare Vivere Ischia ma potrebbe – almeno nell’immediatezza – non spingere sull’acceleratore per mandare a casa l’attuale sindaco. Almeno temporaneamente, anche se numeri alla mano finirebbe per tenergli il fiato sul collo.

Il secondo capitolo si consumerà venerdì 9 con la seduta di consiglio comunale in seconda convocazione e la nomina della Commissione Paesaggio. I giochi sembrerebbero fatti e pure da tempo, anche se voci di dentro parlano di una possibile riunione di gruppo last minute che potrebbe svolgersi nella giornata di domani per far quadrare magari il cerchio. Ma allo stato dell’arte sembra tutto deciso, i componenti saranno Antonio Starace (Ischia Democratica), Pasquale Mazzella (Vivere Ischia) e Simone Ferrandino (fortemente voluto e sponsorizzato da Paolo Ferrandino). Enzo Ferrandino, a questo punto, dovrebbe astenersi dal voto non essendoci più i numeri per favorire l’ingresso in seno all’organismo di Alessandro Cronchi, per il quale in ogni caso Ottorino Mattera starebbe cercando sinergie ed alleanze tutt’altro che facili. Per il resto il gruppo di minoranza Ischia Cambia ha già individuato la sua “pedina” in Gianni Elia mentre Domenico De Siano sembrerebbe ancora combattuto nello scegliere tra la Califano (per la gioia di Giustina Mattera) o lasciare campo libero ad Antonio Mazzella e di conseguenza al suo “uomo” Michele Patalano. Tra poco sapremo. Ancora 48 ore, appunto.

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Gaetano Ferrandino

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