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Andar per sentieri 2016, il calendario delle escursioni

Foto secondariaGianluca Castagna| Ischia – L’Isola Verde si scopre a piedi. E’ questo ormai lo slogan di una delle iniziative più importanti della primavera ischitana. Una manifestazione che punta alla valorizzazione del patrimonio naturalistico dell’isola e alla salvaguardia dell’ambiente.
Torna “Andar per sentieri”, giunta alla 4° edizione, in programma dal 24 aprile al 1 maggio. Otto giorni per avvicinarsi, da profani o appassionati poco importa, all’anima verde dell’isola d’Ischia, riscoprendo cammini che non solo collegano un luogo all’altro, ma raccontano frammenti di storia, tradizioni, cultura.

Foto quarta-3La manifestazione coinvolge sin dalla prima edizione numerose associazioni attive sul territorio: dalla sottosezione Cai Isola d’Ischia alla Pro Loco Panza, Associazione Nemo, Strade del vino, Amici di Piazza Maio, Associazione Pida, Federalberghi.
Otto escursioni, dunque, per immergersi nel polmone verde dell’isola, apprezzare il fascino di una natura mutevole e ricchissima, riscoprire il piacere della lentezza propria di ogni cammino, contrapposta ai ritmi frenetici che segnano il nostro tempo e la nostra vita quotidiana. Un’iniziativa dal successo crescente, che coinvolge sempre più turisti e offre loro la possibilità di guardare con occhi nuovi una realtà magari meno nota, ma meritevole di essere conosciuta per quello che racconta e regala alla curiosità del visitatore.
Quest’anno “Andar per sentieri” anticipa i tempi. Zaino in spalla, scarponi e borraccia già alla fine di aprile, nella settimana tra il ponte del 25 aprile e la festività del 1° maggio. Una collocazione strategica nel bel mezzo di un periodo di consistente affluenza turistica.

Foto principale-3Si comincia il 24 aprile con due sentieri che termineranno entrambi all’agriturismo Crateca per la grande festa di apertura della manifestazione.
Il primo, da Serrara al Fango, attraversa il Bosco dei Frassitelli e quello della Falanga. L’immersione in un percorso ai limiti del fantasy, fatto di luoghi selvaggi, affascinanti, a tratti misteriosi e magici. Tra i castagni sarà possibile ammirare le tipiche buche chiamate “fosse della neve” e i rifugi scavati nei massi di tufo scivolati giù dall’Epomeo. Il sentiero prevede, nella sua parte finale, una passeggiata al Pizzone, il regno delle fumarole, per concludersi al Fango, in Via Crateca.
Il secondo itinerario domenicale comprende invece Celario, Montecito, Crateca, tragitto interessante lungo quella che i contadini isolani chiamavano “Via dei Carri”, al Fango, nel comune di Lacco Ameno. Una strada che metteva in comunicazione i luoghi di estrazione dell’allume con le zone di lavorazione. Itinerario interessante per tutti gli appassionati di botanica, poiché attraversa una strada ricca di rose canine, valeriane, ginestre e altra vegetazione in piena fioritura.
Seguono, nell’arco della settimana, escursioni nei cammini più belli e rinomati dell’isola: dal Sentiero dell’Eremo (fino in vetta all’Epomeo) al Sentiero dell’Anima, nel versante sud/orientale dell’isola alla riscoperta di Piano Liguori, Monte Vezzi e il Vatoliere.
Abbiamo incontrato Francesco Mattera, guida escursionistica Cai.

Francesco Mattera per boxSiamo giunti alla 4° edizione di ‘Andar per Sentieri’. Cosa dobbiamo aspettarci? Con che spirito avete preparato questo appuntamento atteso da tutti gli appassionati dell’ambiente?
«Lo spirito resta immutato: valorizzare e far conoscere il nostro territorio, il paesaggio e le tradizioni. Dalla passata edizione abbiamo cominciato ad allargare il numero di associazioni sul territorio che contribuiscono concretamente alla riuscita della manifestazione. La sinergia con altre realtà è ugualmente importante e decisiva».
Com’è tradizione, il Cai Ischia e le altre associazioni sono impegnate nella pulizia dei sentieri proprio per consentirne la più ampia fruibilità in piena sicurezza. Come avete trovato i sentieri? Dove le criticità più importanti?
«L’attività, a cui partecipano tutte le associazioni coinvolte nel progetto, non è ancora conclusa. Domenica prossima, ad esempio, è la Pro Loco Panza che si occuperà della pulizia e sistemazione dei percorsi che conducono alla Baia della Pelara e al Monte di Panza. La pulizia generale è stata necessaria un po’ dappertutto; alcune zone erano davvero in brutto stato, presentavano criticità importanti, quantità di rifiuti al limite della micro-discarica. Altri sentieri, forse perché più battuti e monitorati in maniera più costante, li abbiamo trovati in una condizione certamente migliore».
Nel programma manca l’escursione ai Pizzi Bianchi, impegnativa e appassionante. Come mai?
«La filosofia di una manifestazione come Andar per sentieri è quella di rendere fruibile il territorio non solo a escursionisti più o meno esperti, ma anche a chi, più semplicemente, ama camminare nel verde e stare a contatto con l’ambiente. Per costoro, il sentiero che porta ai Pizzi Bianchi è certamente molto più impegnativo. Va detto che sul tratto è ancora necessario qualche intervento strutturale per renderlo completamente sicuro anche per chi ha poca dimestichezza con percorsi più faticosi e accidentati. Un’escursione ai Pizzi Bianchi è però prevista dal Cai nel mese di giugno, nell’ambito di una serie di appuntamenti preparatori al Convegno internazionale sui paesaggi terrazzati».
Volontari alle prese con la pulizia dei sentieri (foto terza)Due escursioni previste nel pomeriggio: all’eremo di San Nicola e a Montecorvo.
«Sfruttiamo le ore vicine al tramonto per regalare ai partecipanti una suggestione in più. Siamo principalmente nella zona occidentale dell’isola, diventa naturale approfittarne».
Qual è il sentiero meno noto, anche agli ischitani, che invece andrebbe riscoperto e perché?
«Bene o male, i percorsi sono quasi tutti conosciuti ormai. Forse la via dell’Allume, tra Casamicciola e il Fango, racconta una storia che andrebbe riscoperta. L’estrazione dell’allume di rocca, il cui impiego era assai vasto un tempo, entrava a pieno titolo nella piccola economia dell’isola. Sentiero interessante anche da un punto di vista naturalistico in quanto fumarolico, con la presenza del Cyperus polistachius, pianta che sull’isola d’Ischia incontriamo anche in prossimità di altre fumarole».
Nuovi obiettivi Cai dopo ‘Andar per sentieri’.
«Senza dubbio rafforzare la sinergia con tutte le associazioni con cui stiamo collaborando, indispensabile perché siamo consapevoli che da soli non si va da nessuna parte, né si ottiene qualcosa di stabile e duraturo. L’obiettivo che ci appartiene sin dall’inizio è realizzare una rete sentieristica che si traduca finalmente in una carta escursionistica vera e propria. Al momento non c’è, ma contiamo di crearla quanto prima».

Programma edizione 2016
domenica 24 aprile  
1) Le case di Pietra – Serrara/Fango
2) Il sentiero dell’Allume
lunedì 25 aprile
Il percorso delle pinete – Bosco Maddalena/Fiaiano
martedì 26 aprile
Il sentiero dell’eremo – Serrara Fontana/Epomeo 
mercoledì 27 aprile
Panza tra storia e natura
giovedì 28 aprile
Il sentiero dell’anima – Vatoliere – Campagnano
venerdì 29 aprile
Montecorvo: nella bocca di Tifeo
sabato 30 aprile
Buceto-Nitrodi, tra sorgenti e vulcani
domenica 01 maggio
1) Le case di Pietra – Serrara/Fango
2) Il sentiero dell’Allume

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