Andarono per suonare e furono suonati
Nell’ambito di un finanziamento regionale legato alle DMO e all’unione di almeno 6 Comuni, tutte le amministrazioni comunali ischitane si alleano con Capri e lasciano fuori Casamicciola. Ma il decreto regionale boccia il progetto perché lo stesso non è stato presentato entro i termini: e così i nostri “eroi” rimediano una figura barbina

Questi sono i signori che volevano fare la DMO da soli, chiudendosi l’accordo tra tre Comuni e lasciando fuori gli altri. Fino a quando è arrivato l’assessore regionale al Turismo Felice Casucci e gli ha fatto capire che non è aria. Poi però sono arrivate le presentazioni di una serie di progetti ai quali hanno partecipato e aderito cinque Comuni su sei, lasciando fuori Casamicciola ed accorpandosi a Capri. Il risultato è che gli amministratori di casa nostra – convinti di fare un dispetto a Giosi Ferrandino ed agli inquilini del palazzo municipale – hanno rimediato quella che può essere definita senza dubbio alcuno una figura di m… Insomma, un po’ la storia dei pifferai che andarono per suonare e furono suonati. Ma che cosa hanno combinato di tanto strabiliante i nostri eroi? E’ presto detto. Nei giorni scorsi la Regione Campania ha pubblicato un decreto dirigenziale (avente ad oggetto “FSC 2021/2027. DGR n. 229 del 29/04/2025. Programma di percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico per la promozione turistica della Campania. Periodo giugno 2025–dicembre 2025. Avviso Pubblico D.D. n 200 del 12/05/2025. Presa d’atto dei lavori della Commissione di valutazione”, firmato dalla dirigente Rosanna Romano.
La premessa è abbastanza chiara e vale la pena leggerla integralmente: “Con Deliberazione di Giunta n. 229 del 29/04/2025 si è stabilito, tra l’altro, di programmare risorse per complessivi € 10.000.000,00, a valere sulle risorse del FSC 2021-2027 – Fondo di Rotazione ex lege n. 183/1987, da destinare ai Comuni non capoluogo di provincia per proposte progettuali in forma in partenariato, tra non meno di sei Comuni, volti alla realizzazione di ‘percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale ed internazionale”, anche al fine di consolidare forme di cooperazione pubblico/privato che possano favorire il successivo riconoscimento delle DMO di appartenenza’. Ebbene quale brillante idea si sono fatti venire in mente dalle nostre parti? Quella, per raggiungere il numero di sei Comuni, di escludere dalla partita Casamicciola Terme e inserire la “cugina” Capri. Il risultato è stato imbarazzante perché il progetto dal titolo “Io giro Ischia e Capri” e che vedeva coinvolti i Comuni di Forio (ente capofila), Barano, Lacco Ameno, Serrara Fontana, Ischia e Capri è stata respinta ai sensi dell’articolo 5.1 del regolamento e cioè perché l’istanza è stata presentata fuori termine. Sì avete capito bene, fuori termine: questi si sono messi in testa di fare una DMO (e la starebbero anche realizzando, nella loro testa) e non sono capaci nemmeno di consegnare uno straccio di progetto entro i termini previsti. Una debacle, una Caporetto e vi risparmiamo le scene oltremodo patetiche che si sono verificate presso i competenti uffici quando si è andati a rendere conto dell’esclusione. Roba davvero da fare arrossire anche i più temerari e coloro che non capiscono il significato della parola vergogna. Ma questo è il livello. Non osiamo immaginare la “pancia di risate” che si sono fatti nella cittadina termale, al pensiero che coloro che vogliono mettere all’angolo Casamicciola Terme non sono nemmeno capaci di espletare una procedura del genere nei tempi previsti. Restiamo dell’idea che qualcuno dovrebbe dedicarsi ad altra occupazione, ma crediamo su questo sia ormai inutile continuare a sprecare inchiostro.


Ma di cosa stiamo parlando nello specifico? E’ riportato integralmente nel decreto e noi lasciamo la lettura approfondita in maniera da poter cogliere l’evolversi degli eventi: “Con Deliberazione di Giunta n. 229 del 29/04/2025 si è stabilito, tra l’altro, di programmare risorse per complessivi € 10.000.000,00, a valere sulle risorse del FSC 2021-2027 – Fondo di Rotazione ex lege n. 183/1987, da destinare ai Comuni non capoluogo di provincia per proposte progettuali in forma in partenariato, tra non meno di sei Comuni, volti alla realizzazione di ‘percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale ed internazionale’, anche al fine di consolidare forme di cooperazione pubblico/privato che possano favorire il successivo riconoscimento delle DMO di appartenenza; con la medesima Deliberazione, la Giunta Regionale ha, altresì, stabilito che: l’individuazione delle proposte progettuali che andranno a costituire il programma in questione avvenga tramite procedura selettiva tra tutti i Comuni della Regione, disciplinata da apposito Avviso pubblico adottato dalla Direzione per le Politiche Culturali e il Turismo, secondo le linee guida contenute nella scheda allegata alla DGR 229/2025, con espressa esclusione dei Comuni capoluogo di provincia; la programmazione in questione abbia come periodo di riferimento “giugno 2025 – dicembre 2025”; il finanziamento regionale richiesto, a valere sui fondi FSC 21/27, per la realizzazione della proposta progettuale non potrà eccedere l’importo di € 120.000,00, garantendo una quota di co-finanziamento aggiuntiva minima del 10% dell’importo richiesto, assicurando, altresì, un’equa distribuzione delle risorse finanziate tra i Comuni partecipanti; c. con decreto dirigenziale n. 200 del 12/05/2025, la Direzione Generale per le politiche culturali e il Turismo ha approvato, secondo le linee guida di cui alla DGR n. 229/2025, l’Avviso Pubblico ed il relativo modello di scheda progettuale, allegati al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale, per la selezione delle proposte progettuali che andranno a costituire il programma unitario di ‘Percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale e internazionale’, da svolgersi sul territorio regionale nel periodo giugno 2025 – dicembre 2025, da finanziare a valere sulle risorse del FSC 2021-2027 – Fondo di Rotazione ex lege n. 183/1987; d. con decreto dirigenziale n. 244 del 04/06/2025 si è disposto di prorogare alle ore 15.00 dell’11 giugno 2025 il termine di presentazione delle istanze; e. con decreto dirigenziale n. 259 del 13/06/2025 è stata nominata la Commissione deputata alla verifica preliminare delle proposte progettuali pervenute, sotto il profilo della conformità documentale alle previsioni dell’Avviso, nonché alla conseguente valutazione, con annessa redazione delle graduatorie di merito di quelle risultate ammissibili”. Questo l’iter che ha portato le amministrazioni di casa nostra a rimediare una figura che definire barbina vuol significare avere un occhio di riguardo.