Annalisa Barbieri 35 anni, nata a Ischia, a 18 anni creava con filo e perline collane meravigliose, con i fili di rame anelli stravaganti e appena ottenute con pazienza le piccole opere d’arte le vendeva alle amiche.
«Il mio sogno era quello di diventare architetto, purtroppo la mia famiglia non ha mai avuto le possibilità per farmi proseguire gli studi dopo il liceo linguistico, così ho accantonato le mie passioni che ad oggi invece sono fortunatamente diventate una realtà economica concreta che mi sta donando tante soddisfazioni. Per coltivare questa mia grande passione e renderla ad oggi il mio mestiere, ho speso molti soldi per frequentare dei corsi di designer del gioiello a Napoli, città in cui vivo attualmente, ecco perché ho da sempre fatto la baby sitter full time; un lavoro umile che mi ha consentito però il privilegio di studiare, ma sin da bambina il mio sogno è sempre stato un altro… Da molto tempo nella mia abitazione disegno orecchini e anelli dalle forme geometriche, mi è sempre piaciuto realizzare gioielli con forme particolari ed eccentriche con metalli colorati intrecciati quasi a sembrare tridimensionali. Si pensava che questo mestiere fosse destinato a scomparire, ma ora pare che l’artigianato sia tornato di moda con la fortuna di essere globalizzato. La cosa più bella di questo lavoro è rendere un oggetto semplice unico e inimitabile».
Questa tua creatività ad oggi è diventata un lavoro vero e proprio?
«All’inizio è nato tutto come un gioco, ovviamente spendevo tutti i miei risparmi al negozietto di perline poi ho aperto una pagina su Facebook e ho iniziato a pubblicare qualche mio disegno. Ho sempre lavorato e faticato per concedermi la possibilità di frequentare un corso serale di designer di oggetti e gioielli a Napoli tant’è che ho rinunciato spesso alle uscite con le amiche per dare un’ importanza economica a questo mio progetto. Ho deciso poi col tempo di dedicarmi solo a questo chiudendo il passato da baby sitter full time. Ovviamente le vendite erano pochissime ma dopo i primi mercatini mi sono ricreduta, infatti ho raggiunto dei grandi risultati, oggi da designer di gioielli posso dire di aver quasi raggiunto la mia più grande ambizione lavorativa. L’ e-commerce per me è sicuramente il metodo più veloce e voluminoso di business online. Ma presto ho intenzione di aprire un piccolo negozio a Sant’Angelo luogo in cui ho abitato durante l’infanzia, che mi incanta e trovo sia adatto assolutamente all’hand Made. In quest’isola incantevole mi piacerebbe proporre le mie creazioni, ma anche materiale e corsi per avvicinarsi a questo mondo creativo».
A Ischia ci sono dei corsi dedicati a questo tipo di creatività?
«Il week end ho l’abitudine di passarlo ad Ischia da molto tempo, avendo la famiglia qui ho un motivo in più per frequentare il posto che amo e sinceramente girando per negozi e locali non ne sento parlare molto, alcuni hanno cercato di afferrare questo tipo di hobby organizzando corsi per oggetti artigianali, ma un corso mirato al gioiello credo di no. Non voglio sbagliarmi, ma non ho mai visto qualche volantino o promozione al riguardo. Probabilmente si dovrebbe più investire creando eventi in vari momenti dell’ anno così da promuovere la partecipazione di un maggior numero di persone e valorizzare i creativi presenti sull’isola. Diciamo che le basi ci sono, sono molto fiduciosa sul futuro dei creativi di Ischia. Io ho approfondito le mie conoscenze in questo campo frequentando corsi riconosciuti offerti dalle fiere del settore anche all’estero».
Pensi che sia un buon momento per l’artigianato?
«Certamente, l’artigianato creativo credo possa salvare le sorti di tante persone. Iniziare pian piano per costruire qualcosa di potenziale. Io stessa se devo comprare articoli per me o per amiche tendo ad indirizzarmi verso il fatto a mano. Non amo gli oggetti fabbricati in serie, credo sia più originale un accessorio unico».
Internet ha facilitato le tue vendite?
«Si assolutamente, senza il web non avrei mai saputo come crescere. Attraverso Facebook ho creato eventi al quale hanno aderito molte amiche ma anche persone estranee che ad oggi sono diventate clienti e amanti dei miei disegni. Con i social, le mail e lo shop online mi trovo a pari passo con le tecniche creative del momento e seguo tanti blog oltreoceano che mi arricchiscono quotidianamente. Mi informo ogni giorno sulle mode e tendenze perché attraverso loro definisco la personalità dei miei gioielli. Seguo anche molto le fashion blogger a grazie a loro ho anche un ritorno pubblicitario non indifferente. Questo mese sono stata sommersa da messaggi sui social e mail e ho giovato di un riscontro soddisfacente».
Come nasce ogni tua creazione?
«I miei disegni sono frutto delle mie realizzazioni. Compro il materiale e inizio a creare. Ogni giorno la mia scrivania è sommersa da fili colorati, perle, paste modellabili e anche metalli preziosi tra cui rame, bronzo, oro e argento. Ovviamente dipende dalla mia ispirazione personale e ci sono quotidianamente dei colori che mi ispirano più di altri indipendentemente dalle mode attuali. Ora ciò che vogliono le mie clienti sono i pezzi personalizzati, quindi iniziali o numeri preferiti».
Cosa vuoi consigliare ai creativi di Ischia?
«Quello che posso consigliare sinceramente è di utilizzare il web, a me ha dato molta notorietà e ha reso il mio sogno una realtà bellissima. Certamente lo studio mi ha dato la tecnica nel creare a perfezione gli oggetti pensati, ma ciò che ha popolarizzato la mia esperienza è stato internet, soprattutto i social che ancora oggi mi riempiono di gioia e… “moneta”. il mio motto è creare gioielli unici per persone uniche!».
Valentina Felici
