DI GAETANO FERRANDINO
ISCHIA – In un’estate che sotto questo punto di vista è stata decisamente più scoppiettante rispetto agli anni passati, non poteva mancare l’ennesimo colpo di scena. Quello che conferma come, dopo i progressi avviati in questa stagione estiva grazie al reiterarsi dei controlli sulle affittanze ed all’ottima attività di prevenzione e repressione condotta incessantemente da carabinieri e polizia, bisogna assolutamente lavorare per fare in modo che certa gentaglia non frequenti più la nostra Ischia e scelga qualche altra destinazione come meta delle proprie vacanze. Ancora una volta, purtroppo, dobbiamo raccontare di una vera e propria truffa perpetrata a danno di una struttura ricettiva, da parte di personaggi senza scrupoli, che non si preoccupano affatto di beccarsi una denuncia all’autorità giudiziaria né tantomeno di dover risarcire la parte lesa. Non hanno nulla da perdere e non posseggono nulla, ma alla vacanza estiva non si rinuncia mai, soprattutto quando la si pianifica a scrocco e raggirando il prossimo.
L’ultimo episodio in ordine di tempo si è consumato in maniera quasi grottesca e surreale – a ulteriore conferma della faccia tosta e della strafottenza di certi soggetti – in quel di Forio d’Ischia, presso l’albergo La Bagattella. Dove di fatto una donna in compagnia dei suoi figli ha lasciato un conto non saldato che ammonta a circa 2.200 euro, spicciolo più spicciolo meno. Il personale dell’albergo, attraverso le videocamere di sorveglianza poste all’esterno della struttura, ha notato dei movimenti sospetti da parte della signora, che sabato pomeriggio ha iniziato a sistemare i bagagli nella sua autovettura, in maniera quasi furtiva. Dalla reception questo improvviso trasloco ha insospettito non poco, dal momento che la partenza dell’allegra famigliola era prevista per lunedì e dunque il giorno successivo. Immediatamente sono state chieste spiegazioni ed è stato chiesto di pagare il conto, ma dall’altra parte della barricata si è subito capito che le intenzioni non erano affatto queste. A quel punto la direzione dell’albergo ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine e sul posto sono giunti i carabinieri della Compagnia di Ischia, agli ordini del cap. Andrea Centrella.
I militari hanno dovuto prendere atto della ritrosia da parte della cliente (che tra l’altro era senza il marito semplicemente perché questi si trova tuttora ristretto agli arresti domiciliari) a saldare il conto del soggiorno di oltre 2.000 euro, manifestata peraltro con una serie di scuse delle più assurde, in primis quella relativa al fatto che gli extra fossero stati firmati tutti dalla figlia che è minorenne. Insomma, alla fine l’epilogo è stato pressoché scontato: la signora sarà denunciata in stato di libertà alla magistratura, e non crediamo che questo turberà i suoi sonni, l’albergatore invece dovrebbe farle cause per ottenere il mancato pagamento, investendo probabilmente ulteriore denaro in spese legali senza mai tornare in possesso di quanto non corrisposto. L’estate sta finendo, cantavano i Righeira, e quando si raccontano storie del genere davvero non può che far piacere…
