CRONACAPRIMO PIANO

Aperitivo con rissa sulla spiaggia a Citara, cinque denunciati

Si tratta di cinque giovani di età compresa tra i 20 e i 22 anni, venuti alle mani per futili motivi. Sono stati condotti in ospedale per essere medicati e sono stati giudicati guaribili tra i 2 e i 10 giorni

Doveva essere una serata spensierata e di festa ma evidentemente qualcosa è andato storto e il bilancio lo dimostra in maniera chiara ed inequivocabile: cinque persone ferite ed altrettante (si tratta dei medesimi soggetti) deferiti all’autorità giudiziaria. L’operazione che ci apprestiamo a raccontare ha visto protagonisti i carabinieri della Compagnia di Ischia, guidati dal capitano Angelo Pio Mitrione, che sono intervenuti sulla spiaggia di Citara. Tutto ha avuto inizio quando in uno stabilimento balneare del posto era in programma il classico aperitivo, appuntamento che anche grazie allo splendido tramonto foriano richiama sempre molti giovani. Tra coloro che avevano risposto “presente” all’appuntamento anche cinque giovani divisi in due fazioni, una proveniente da Sangiuseppe Vesuviano e Ottaviano e l’altra nostrana.

I carabinieri li hanno fermati e identificati prima che la situazione potesse peggiorare, riconoscendoli facilmente dalle ferite riportate. A Procida denunciati quattro “muschilli”, che avevano distrutto senza motivo un distributore automatico di bevande: decisive le videocamere di sorveglianza

Secondo una serie di testimonianze raccolte a posteriori dagli investigatori, i ragazzi hanno dapprima consumato e poi si sono spostati dallo stabilimento alla vicina spiaggia libera. Qui la sabbia sarebbe finita prima addosso a un giovane poi all’altro e questo ha contribuito ad esacerbare gli animi: una parola tira l’altra e poi all’improvviso ecco che scoppia la scintilla. Tra i cinque scoppia una violentissima rissa, tanto pesante che poi sarà confermata anche dalla diagnosi dei sanitari Rizzoli, dove tutti i contendenti hanno dovuto recarsi per farsi curare. Sono stati infatti giudicati guaribili in un arco di tempo compreso tra i due e i dieci giorni, i protagonisti hanno tutti un’età compresa tra i 20 e i 22 anni. In ogni caso, una pattuglia dei carabinieri si trovava in zona proprio nel momento in cui sono volate le botte da orbi ed è prontamente intervenuta prima che gli animi potessero nuovamente surriscaldarsi con chissà quali conseguenze. I militari hanno prelevato subito i giovani, facilmente riconoscibili anche per le conseguenze rimediate nella violenta scazzottata, conducendoli in caserma per gli adempimenti di rito e denunciandoli all’autorità giudiziaria, prima di condurli all’ospedale Rizzoli per rimettere a posto le “ammaccature” rimediate. Tra l’altro sembra che i soggetti non residenti sull’isola saranno proposti per il foglio di via obbligatorio che impedirà loro di poter far ritorno a Ischia per i prossimi tre anni.

Ancora più sconcertante invece, se possibile, l’episodio che si è verificato a Procida, dove quattro minorenni sono stati denunciati con l’accusa di danneggiamento dai carabinieri della locale stazione, coordinati Senza alcun motivo apparente e napoli il quartetto – tutti napoletani – ha distrutto un distributore di bevande installato nella centrale via Roma. Purtroppo per loro, l’impresa è stata registrata dalle videocamere di sorveglianza installate in zona e questo ha fatto immediatamente scattare le indagini dei militari dell’Arma che ci hanno messo poco ad identificare i “muschilli”, che erano già stati ritenuti soggetti da monitorare nel corso del loro soggiorno sull’isola di Arturo.

Sono invece 4 i minorenni denunciati per danneggiamento aggravato dai Carabinieri della stazione di Procida. Senza alcun motivo apparente, i minori – tutti di Napoli – hanno distrutto un distributore di bevande installato nella centrale Via Roma. Ripresi durante l’azione vandalica dalle telecamere installate in zona, i responsabili sono stati identificati e denunciati. Per la cronaca i giovanissimi partenopei risiedevano in un appartamento fittato dai loro congiunti: a tal proposito i carabinieri stanno verificando se i proprietari dell’abitazione abbiano provveduto a stipulare regolare contratto di fitto ed a segnalare come da prassi gli inquilini all’autorità di pubblica sicurezza o se ci si trovi dinanzi all’ennesimo caso stagionale di affittanza abusiva sulle isole del Golfo. Nel tal caso, ovviamente, per il soggetto inadempiente sarebbero guai seri, partendo dalla denuncia all’autorità giudiziaria che scatterebbe automatica. Insomma, le due isole del golfo ancora una volta sono state teatro di fatti di cronaca decisamente poco edificanti ecco perché il Comando Provinciale di Napoli dei carabinieri in una nota ha ribadito che “i controlli continueranno anche nei prossimi giorni”. L’impressione è che ce ne sia ancora estremamente bisogno.

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