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La Catena Alimentare Nunzia Mattera chiude i battenti

Più di 300 famiglie resteranno senza aiuto, l’allarme lanciato dal presidente Franco Di Noto Morgera: «A settembre dobbiamo lasciare i locali della sede e tutti i nostri assistiti»

La Catena Alimentare Nunzia Mattera sta per chiudere le porte della sede di Perrone. Con la fine dell’estate in corso, infatti, cesseranno anche i termini stabiliti dal contratto di fitto nel novembre del 2019 e, se l’Associazione non dovesse trovare disponibilità di altri locali, sarà costretta a chiudere l’attività. C’è preoccupazione nelle parole del presidente Franco Di Noto Morgera, «abbiamo chiuso il 2022 con la distribuzione di circa 5 mila pacchi alimentari in un anno. Con la pandemia Covid 19 nel 2020 e l’alluvione che ha colpito Casamicciola il 26 novembre 2022, il numero delle famiglie è cresciuto a dismisura; tra queste alcuni rifugiati dalla guerra perpetrata dalla Russia in Ucraina. Il rammarico di tutto il gruppo che ha raccolto il testimone di Nunzia Mattera è quello di lasciare tutte queste persone senza aiuto».

Dal 2014, anno di nascita della realtà e con l’aumento delle persone iscritte tra gli assistiti fu già necessario trovare una nuova sede situata, fino ad oggi, in una delle zone più popolate del Comune termale: il rione Alcide De Gasperi. I proprietari dei locali, così come la gente del posto, hanno accolto la Catena Alimentare che in breve tempo è divenuta un punto di riferimento per tanti bisognosi di un aiuto concreto.  L’azione dell’Associazione non si è mai fermata, neppure con l’insorgere della pandemia Covid 19: quando tutti erano costretti in casa i volontari erano in strada per consegnare aiuti a domicilio. Dalla difficoltà del momento sono nate nuove sinergie come con la Mensa del Sorriso e la Carità salva il mondo e nuove modalità di aiuto come la distribuzione di Card da spendere in alcuni supermercati dell’isola.  L’aiuto offerto non è stato solo legato alla distribuzione di generi alimentari: un’attenzione particolare, da sempre, è rivolta ai più piccoli. Tra gli assistiti i bambini dell’Orfanotrofio di Santa Maria Madre della Provvidenza e per loro e per i più piccoli dell’isola in difficoltà, in collaborazione con la ludoteca Il Mondo di Alice e Cooperative isolane, sono stati organizzati laboratori ludici e creativi, così da stimolare capacità e offrire momenti di svago e comunità e donati giocattoli “sospesi” e dolciumi in occasione delle più dolci festività. Non ultima l’accoglienza ai giovani campioni della Polisportiva San Nicola di Casal di Principe, un incontro all’insegna dello sport e dell’amicizia. Con lo scadere dei termini del contratto di affitto, però, sorge la necessità di una nuova sede che abbia gli spazi necessari per accogliere la merce in dispensa e tutti gli assistiti. «Vorremmo continuare nell’opera iniziata da Nunzia – ha continuato il Presidente – e ci terremmo a farlo nel Comune di Casamicciola perché è lì che è iniziato tutto.  Ci appelliamo, dunque, a tutti quelli che hanno disponibilità di un locale da adibire a nuova sede o a quanti volessero aiutarci con un passaparola». La prima sede della Catena Alimentare fu adibita nel vicoletto fiorito di via Elena a Casamicciola, oggetto di manifestazioni “green” e punto d’interesse per turisti di ogni sorta, poi l’apertura di nuovi spazi nel rione popolare di Perrone e oggi, in un momento storico di tangibili difficoltà economiche, di nuovo l’incertezza di un futuro dove sembra non esserci più spazio per il volontariato.

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