CRONACA

Approvato il nuovo “Regolamento di Polizia Mortuaria e dei servizi funebri e cimiteriali”

“Nella precedente seduta di Consiglio Comunale, con Delibera n°8, è stato approvato il nuovo ‘Regolamento di Polizia Mortuaria e dei servizi funebri e cimiteriali’ che riorganizza, aggiorna e sostituisce integralmente il precedente regolamento del 2013 – commenta l’Assessore procidano Luigi Primario – Questo regolamento presenta una struttura organica, compatta e consta di 24 articoli suddivisi in sei titoli: disposizioni generali, servizi di polizia mortuaria, modalità del trasporto e dei servizi funebri, pianificazione e caratteristiche tecnico edilizie, regime concessorio delle aree e dei manufatti cimiteriali, disposizioni finali. Sono inseriti, nei primi articoli, tutti gli orari di apertura feriali e festivi, le festività religiose e civili, il divieto di introduzione dei fiori freschi all’interno del cimitero dal 1° giugno al 15 settembre di ogni anno, le nuove regole sull’autorizzazione allo svolgimento delle attività funebri e cimiteriali. Sono specificate tutte le regole e le norme relative all’inumazione, alla tumulazione, alla esumazione, alla estumulazione e in ordine alla cremazione, fenomeno sociale sempre più presente. Il Titolo IV presenta le norme sulla pianificazione e sulle caratteristiche tecnico-edilizie, con un aggancio al Piano Regolatore Cimiteriale, anch’esso di prossima approvazione. Norma di rilievo riguarda l’Istituto dell’Immemoriale che, dopo diversi passaggi in commissione, ha visto la sua definizione. Nell’ottica della sanatoria per assenza del contratto di concessione, i presunti concessionari, con prove fattuali, dietro pagamento di un onere omnicomprensivo di 100 a loculo, possono re-stipulare la concessione, partendo dal primo defunto presente, calcolando gli anni mancanti ai novantanove, durata di ogni concessione. Si tratta quindi di un lavoro importante di riordino della materia e per questo ringrazio tutti gli uffici comunali che mi hanno supportato nella stesura di questo testo”.

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