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Apre il parcheggio privato, scompaiono le strisce blu: che “stranezze” ad Ischia

DI GAETANO FERRANDINO

ISCHIA – Partiamo da un presupposto, che è doveroso. Il nostro non vuole essere assolutamente un sospetto, diciamo soltanto che ci troviamo davanti ad una coincidenza. Una strana coincidenza, sia dal punto di vista “geografico” (per la ristrettezza dell’area dove si sono svolti i fatti che tra poco racconteremo), sia dal punto di vista della cronologia. Con una serie di eventi che si sono succeduti a pioggia e che francamente destano più di qualche perplessità. Il buon Giulio Andreotti diceva che a pensar male si fa peccato ma spesso si indovina ma noi vogliamo davvero credere, per una volta, che non sia così. Non può e non deve essere così, altrimenti vuol dire davvero che saremmo arrivati ad un punto dove su quest’isola ognuno pensa di poter fare quello che vuole, fatto ancor più grave quando si ricopre una carica pubblica. E preferiamo stendere un velo pietoso sui rumors che si succedono negli ultimi giorni, su questa intricata vicenda, sia da parte di alcuni politici che di addetti ai lavori, perché altrimenti rischieremmo seriamente di scantonare.

I fatti. Da alcuni giorni in via Michele Mazzella, sul lato destro della strada per chi da Piazza degli Eroi procede verso i Pilastri, sono scomparse le strisce blu ed è apparso un bel divieto di sosta. E’ il frutto di un’ordinanza varata dal comandante della polizia locale, Giovan Giuseppe Pugliese, che dispone di fatto il divieto di sosta nella zona incriminata. Dunque scompaiono le strisce blu. Primo quesito: siccome non davano fastidio a nessuno, per quale motivo dal palazzo municipale di via Iasolino si è deciso di rinunciare a un discreto incasso? Quesito, checché se ne dica, sicuramente doveroso. Tra l’altro nell’ordinanza firmata dal responsabile dei pizzardoni si legge anche che il divieto è valido fino all’incrocio con la Superstrada, ma qui siamo di fronte ad una barzelletta. Tutti infatti sono perfettamente a conoscenza del fatto che su quella carreggiata non esistono strisce blu, né una volta superata via Foschini, né all’altezza delle scuole medie e della sezione distaccata di tribunale (cosa che ha più volte suscitato le vibrate proteste degli avvocati) e neppure – a volerla dire tutta – all’altezza del deposito Eav e del supermercato Chiocca, prima che poi la strada si restringa. Insomma, sono state eliminate soltanto quelle strisce blu e qui entriamo nelle coincidenze che fanno un pò storcere il naso.

La leggenda narra, infatti, che il parcheggio automatizzato ubicato all’inizio di via Michele Mazzella sia stato acquisito di recente da un imprenditore casamicciolese, il quale avrebbe risposto ad un avviso pubblico da parte del Comune di Ischia per la disponibilità di aree da adibire a parcheggio. L’istanza di Alberto Grifo è stata presentata il 4 luglio scorso, poi la commissione – presieduta da Silvano Arcamone e di cui fanno parte anche Giovan Giuseppe Pugliese, Francesco Fermo e Paola Mazzella – viene nominata con apposita determina dirigenziale quarantotto ore dopo, il 6 luglio. L’istanza di Grifo (al pari di quella di Vincenzo Di Meglio per un’area in via Foschini, per dovere di cronaca), viene accettata e nella motivazione si legge che “la commissione, poichè trattasi di una richiesta inerente una medesima area di parcheggio già esaminata e autorizzata con prot. n. 4786 del 13.02.2013 e successiva proroga in data 6 maggio 2014 in ditta Ferrandino Palma, vista l’istanza e la relativa documentazione allegata, rilevato che non sono previste opere edili e di trasformazione del suolo ai fini dell’utilizzo dell’area di che trattasi per uso parcheggio, all’unanimità esprimono parere favorevole all’istanza del sig. Grifo Alberto in qualità di amministratore della società GRI.MA di Grifo Alberto e C. sas con sede in Casamicciola Terme alla via Monte Tabor alle condizioni previste dalla delibera di giunta municipale n. 96/2007 e salvo l’acquisizione dei dovuti titoli per lo svolgimento dell’attività di parcheggio”. Con il medesimo provvedimento, va ricordato, la commissione ha altresì stabilito che in entrambi i casi la sosta di autovetture aperta al pubblico è autorizzata fino a tutto il 31 dicembre 2016. Fin qui tutto normale, ma ritorniamo all’interrogativo più inquietante: perché se in passato c’erano contemporaneamente parcheggio e strisce blu, adesso queste ultime sono sparite finendo con l’essere rimpiazzate da un bel divieto di sosta? Attendiamo una risposta, se potete…

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