ISCHIA. Era finito in manette a causa del fiuto infallibile dell’unità cinofila Kira, che aveva scovato dodici grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish abilmente occultati in un vaso da fiori. Per questo motivo il ventiduenne di origine napoletana Bruno Rumieri si era ritrovato ristretto nel carcere di Poggioreale al termine di una brillante operazione degli agenti del commissariato di polizia di Ischia, guidati dal vicequestore Alberto Mannelli.
Nel corso dell’udienza di convalida, il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto operato dai turori dell’ordine scarcerando contestualmente il giovane che ha visto la misura cautelare sostituita nell’obbligo di firma.
